Bandi pubblici a corrente alternata. Dopo l’affidamento diretto dell’ex caserma di Via Roma, alla Fondazione No Man’s Land (non è stato presentato un progetto per come si vuole utilizzare), questa volta Mariotti e la sua giunta, consegnano la gestione della struttura sportiva di Contrada Sablanico all’ASD Multisport di Loreto Aprutino. Diversamente, si è proceduto attraverso una evidenza pubblica, cioè con un bando, con l’assegnazione in locazione delle unità immobiliari di proprietà comunale site all’interno del capannone della zona industriale di Passo Cordone.
Perché, si chiedono le opposizioni, che a giorni presenteranno le interrogazioni per far chiarezza sul modus operandi della giunta, questa disparità di trattamento nell’affidare le strutture pubbliche?
Comunque sia, l’impianto sportivo, dopo anni di gestione da parte della protezione civile (P.A.V.) per 18 mila euro a stagione, è stato assegnato alla società loretese: dovrà occuparsi dello stadio “Simone Acciavatti” e delle strutture adiacenti, e dovrà assicurare l’apertura e la custodia, gli allestimenti, la pulizia, la manutenzione ordinaria, il controllo e la vigilanza, facendosi carico delle spese, comprese le utenze di luce e gas, servizi che la P.A.V. non doveva onorare.
In compenso, la Multisport incasserà tutti gli introiti per l’utilizzo della struttura sportiva. Ma non basta: il segretario della Multisport, nella stessa lettera di richiesta di affidamento della struttura, a sua firma e non del presidente della società sportiva, cioè il vero rappresentante legale, rilancia impegnandosi all’istituzione di una scuola calcio gratuita per tutti i piccoli atleti dai cinque sino ai dodici anni d’età.
A convenzione firmata, la scuola calcio è stata affidata, come nel gioco delle scatole cinesi, ad un’altra società, la SSD LORETENSE che ha già organizzato il 19 settembre un open day con i bambini, ed un’altra seduta è prevista per il 26 settembre. Ma come è possibile organizzare eventi in una struttura che attualmente è chiusa al pubblico ed alle società per i lavori di adeguamento?
Tornando alla convenzione, tra il Comune e la Multisport, per tutti quelli che si occupano di economia e bilanci, è totalmente sbilanciata a favore del comune aprutino: come è possibile per un’associazione accollarsi tutte le spese, avendo un’entrata minima per le attività che si svolgono presso la struttura e con l’aggravio di una scuola calcio che ha un peso economico non indifferente per sostenerlo?
Una domanda che anche il sindaco Mariotti si è posto e forse per questo, nella delibera di affidamento, ha voluto inserire una clausola che impegna l’amministrazione comunale, a seguito di rendicontazione puntuale delle attività svolte e delle spese sostenute a fronte delle entrate incassate, di prevedere l’erogazione di un contributo di 16 mila euro.
Ed ecco, d’un tratto, che la scuola calcio sarà gratuita per gli iscritti, ma graverà sulle spalle dei contribuenti di Loreto.