LORETO APRUTINO: CHE CINEMA FRA LA FONDAZIONE E MARIOTTI

La Fondazione Musei Civici chiede, attraverso il neo presidente Mauro D’Amico, alla giunta Mariotti la concessione ad uso gratuito della porzione di fabbricato sita in via Gelo, precedentemente adibita ad asilo comunale “Regina Margherita”. La richiesta  è finalizzata a realizzare la Mostra Cinema di Animazione – Spazio Precinema, inserita nella offerta museale complessiva del territorio di Loreto Aprutino. Con delibera n. 77 del 15 luglio 2024 c’è stata l’autorizzazione comunale.

Il locale, in precedenza, era stato concesso in uso per l’organizzazione di laboratori ed attività didattiche, a Donatella Granchelli ed a Nicola Ioppolo, quest’ultimo l’ideatore ed unico proprietario degli attrezzi, dei mezzi e del materiale didattico per l’allestimento della mostra permanente “Il cinema prima del cinema”. Quindi, la gestione dei locali passa di mano, ma tutto il materiale espositivo resta, almeno per il momento, di proprietà di Nicola Ioppolo.

Insomma, parrebbe ordinaria amministrazione se non per il fatto che, da diversi mesi, Ioppolo è stato assunto, con un contratto a tempo indeterminato, dalla stessa Fondazione Musei Civici e senza aver diffuso un bando pubblico.

L’assunzione scaturirebbe da uno scambio: Ioppolo cede il museo del cinema alla Fondazione Musei Civici di Loreto la quale si impegna ad assumerlo a tempo indeterminato. Il contratto è stato rivisto, in seguito ad una discussione all’interno del consiglio della Fondazione, ed è stato portato a tempo determinato: sei mesi. Ad opporsi il consigliere Gianluca Buccella, nominato dalla Provincia di Pescara, ed il consigliere Loris Di Giovanni, rappresentante della Fondazione Pescarabruzzo presieduta da Nicola Mattoscio. Unico assente: Gaetano Carboni, mentre i consiglieri di nomina comunale si sono espressi a favore dell’operazione.

Una manovra che a distanza di un anno dalle elezioni vinte da Mariotti non appare limpidissima. Quattro,  più il sindaco, su otto sono le nomine comunali all’interno del consiglio di gestione della Fondazione. Soprattutto, si potrebbe dedurre che qualsiasi nuova assunzione sia destinata a pesare come un macigno sulle casse della Fondazione che ha chiuso il bilancio, infatti, con un disavanzo di 8 mila euro per la riapertura dell’Antiquarium.

Nel frattempo, proprio in questi giorni, la Regione Abruzzo ha nominato come suoi rappresentanti nella Fondazione museale, che saranno ufficializzati a breve, tre componenti: Marialuisa Giovanetti, Massimo Macrini e Valeria Mazzatenta. Un ampio approfondimento della vicenda, sarà pubblicato sul prossimo numero de Lacerba, in distribuzione nei primi giorni di agosto.

 

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