LORETO APRUTINO: ANCHE LA REGIONE ABRUZZO CHIEDE LA DELOCALIZZAZIONE DELLA CABINA PRIMARIA DI E-DISTRIBUZIONE

“La delocalizzazione della nuova cabina primaria di E-distribuzione dalla Statale 51 nella zona industriale di Re Martello, sul territorio di Loreto Aprutino, dunque lontano dalle abitazioni, e l’individuazione delle aree da sottoporre a vincolo di tutela per impedire la trasformazione di vigneti, uliveti e campi oggi dedicati alle produzioni di pregio, come il Tondino, in distese di pannelli fotovoltaici. Sono le due istanze che la Regione Abruzzo sosterrà accanto agli amministratori del Comune di Loreto Aprutino nel confronto con E-distribuzione e che già sono state trasmesse alla società dal Dirigente Pierpaolo Pescara in riferimento al progetto di realizzazione della nuova Cabina primaria di trasformazione di energia alternativa già oggetto di un primo incontro avvenuto nei giorni scorsi. È vero che abbiamo l’obiettivo 2030 previsto dalla Comunità Europea per lo sviluppo delle forme di energia alternativa, ma è altrettanto vero che tale sviluppo deve avvenire nel rispetto e nella tutela dell’ambiente e della storia di un territorio”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri ufficializzando l’esito della riunione che ha visto la presenza in Regione dei dirigenti Pescara e Dario Ciamponi, del consigliere regionale Leonardo D’Addazio, del sindaco di Loreto Aprutino Renato Mariotti, del Presidente del Consorzio Patto di Fiume Antonio Zaffiri, del Presidente del Consiglio comunale Massimo Pica, dell’assessore all’Agricoltura Antonella Di Tonno e del consigliere comunale di opposizione Antonello Delle Monache.

“Il tema è già stato oggetto di un primo incontro con i vertici della società – ha ricordato il Presidente Sospiri – durante il quale abbiamo sottolineato alcuni aspetti dell’iniziativa prevista da E-distribuzione su un’area di 10mila metri quadrati a ridosso della Statale 51, ovvero vicino alla zona residenziale. Ora, siamo tutti consapevoli del valore strategico dell’intervento che rientra nel piano più generale della transizione energetica a favore della elettrificazione dei consumi a discapito dell’utilizzo delle energie fossili in difesa della sostenibilità, finalizzato anche a garantire una maggiore stabilità della rete sostenendo la sua resilienza in un’area che ha valori inferiori rispetto alle zone circostanti.

Tuttavia quella stessa iniziativa merita una riflessione approfondita perché non possiamo dimenticare che le colline di Loreto Aprutino ospitano ben 6 cantine di pregio, dunque vigneti, e accanto oliveti, che non intendiamo far trasformare in campi fotovoltaici, comunque favoriti dalla presenza di una ‘porta’ di rifornimento come una Cabina primaria di distribuzione. Dunque, dopo un’attenta disamina della situazione la Regione Abruzzo affiancherà l’amministrazione comunale nel chiedere innanzitutto a E-distribuzione la delocalizzazione della cabina primaria e nel merito il Comune ha già individuato un sito alternativo all’interno dell’area industriale in località Re Martello, sufficientemente lontana dalle abitazioni, dunque un’area che non arreca alcun disagio.

In secondo luogo la Regione adotterà delle misure di tutela delle colture di pregio tipiche delle colline loretesi, oggi dedicate alle vigne, agli uliveti e alla coltivazione del Tondino, ovvero valuteremo la possibilità di individuare delle specifiche aree da vincolare per evitare che quelle stesse superfici vengano invase da pannelli fotovoltaici che andrebbero a stravolgere il nostro orizzonte. Ad esempio potremmo pensare a vincolare i terreni compresi tra il letto del fiume e fino a 150 metri di distanza, dove la produzione del Tondino o la presenza di vigneti è più importante. Saranno ovviamente gli uffici a dover effettuare uno studio per puntualizzare le aree più strategiche sotto il profilo della produzione locale – ha aggiunto il Presidente Sospiri – fermo restando la necessità di sostenere comunque le azioni di sviluppo dell’utilizzo di forme di energia alternativa”.

 

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