Domani, 15 dicembre, nella sala consiliare del Comune di Loreto Aprutino, si terrà la presentazione ufficiale della rinnovata sede locale di Archeoclub d’Italia, la storica associazione di promozione culturale attiva in Italia dal 1971. Dopo molti anni di inattività, l’Archeoclub torna a Loreto Aprutino con nuova linfa e un programma ambizioso, che sarà illustrato nel dettaglio proprio durante l’incontro che inizierà alle 17:30. Un programma che si concentrerà sulla valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e archeologico del territorio, aprendo la strada a collaborazioni e iniziative di ampio respiro per il 2025.
Alla guida di questa rinascita c’è il nuovo presidente Davide Di Vittorio, archeologo di professione con una solida esperienza come socio e membro del direttivo di Archeoclub Pescara. Originario in parte proprio di Loreto Aprutino, Di Vittorio sente un legame profondo con il territorio e ha deciso di dedicare le sue competenze e il suo entusiasmo a rilanciare l’associazione per la comunità locale.
L’evento di riapertura vedrà la partecipazione di ospiti illustri, tra cui i presidenti delle sedi Archeoclub di Pescara, Cepagatti, Crecchio, nonché del coordinatore regionale per l’Abruzzo, Alessandro Bencivenga, e del funzionario archeologo della Soprintendenza per i Beni Archeologici, dott.ssa Anna Dionisio. La serata sarà moderata dal dott. Loris Di Giovanni, socio di Archeoclub Pescara.
“L’associazione – dice il neo presidente – intende diventare un punto di riferimento per la tutela e la promozione del patrimonio storico di Loreto Aprutino, con progetti che mirano a collaborare attivamente con i musei civici, come l’Antiquarium Casamarte e il Museo delle Ceramiche di Castelli Acerbo. Archeoclub di Loreto Aprutino si pone inoltre l’obiettivo di lavorare fianco a fianco con la Soprintendenza e con altre associazioni del territorio, creando una rete che valorizzi le eccellenze culturali locali”.
“Non si può però ignorare – continua Di Vittorio – il comportamento dell’amministrazione comunale, che di fatto ha deciso di trattare l’Archeoclub come un’associazione di “serie B”. Non solo ha scelto di non presenziare all’evento, ma non ha nemmeno risposto ufficialmente alla richiesta di patrocinio gratuito, inoltrata con largo anticipo e nel rispetto di tutte le procedure. Questo silenzio è tanto più grave se si considera che lo stesso patrocinio è stato concesso, sia gratuitamente sia a titolo oneroso, ad altre associazioni del territorio.
Una decisione che lascia perplessi e amareggiati, poiché sembra negare il riconoscimento dell’importanza di un’associazione che, a livello nazionale, rappresenta da oltre 50 anni un pilastro nella valorizzazione del patrimonio culturale italiano.
Nonostante questa mancanza – conclude Di Vittorio – di sostegno istituzionale, l’Archeoclub di Loreto Aprutino non si lascia scoraggiare e guarda al futuro con determinazione. La riapertura della sede rappresenta non solo un nuovo inizio, ma una promessa: quella di mettere il patrimonio culturale di Loreto Aprutino al centro della vita della comunità, facendone un valore condiviso e un punto di orgoglio per tutti”.