Domani il sound artist Attila Faravelli all’ISIA Pescara Design e all’Imago Museum per un workshop e una performance sonora con il designer e artista Fabio Perletta

Domani mattina, dalle 9:00 alle 13:00, l’artista sonoro e musicista elettro-acustico Attila Faravelli sarà all’ISIA Pescara Design per un workshop sui suoi straordinari Aural Tools. Nel pomeriggio, dalle 18:00 alle 20:00, negli spazi dell’Imago Museum realizzerà Durational Sound Performance ad ingresso libero con il designer e artista sonoro Fabio Perletta.

Il workshop in ISIA verterà sugli Aural Tools, una serie di semplici oggetti sonori di design, progettati per documentare la pratica concettuale e di produzione sonora di specifici artisti. Sono dispositivi pensati per mettere in relazione il suono con lo spazio e l’ascoltatore con il corpo, in modalità non rese possibili dai tradizionali media registrati come CD o LP.

La performance sonora, concepita appositamente per l’Imago Museum, indagherà gli aspetti relazionali, corporei e spaziali dei fenomeni acustici. Le registrazioni ambientali su nastro magnetico di Attila Faravelli, riprodotte attraverso un registratore reel to reel, dialogheranno con i frammenti e con gli oggetti sonori, processati e “spazializzati” attraverso dispositivi elettronici e altoparlanti mobili, di Fabio Perletta.

L’intesa artistica tra Attila Faravelli e Fabio Perletta ha origine dalla convinzione condivisa che il suono non sia tanto un oggetto di contemplazione statica, quanto un evento mobile ed immersivo entro un campo complesso di flussi materiali ed energetici che affondano in ricerche di pratiche antiche quanto contemporanee.

Al suono preregistrato e generato in tempo reale, gli artisti alterneranno i suoni degli Aural Tools, una serie di oggetti in grado di restituire una specifica relazione tra suono, spazio e ascoltatore ideata da Attila Faravelli con lo scopo di documentare il lavoro di alcuni musicisti attraverso l’indagine di modi e processi specifici (materiali e concettuali) attraverso cui produrre suono.

Senza un’impostazione frontale, né un inizio ed una fine prestabiliti, i partecipanti alla performance saranno liberi di entrare e uscire dal campo di ascolto e di muoversi liberamente alla ricerca della propria posizione nel continuum dello spazio-tempo performativo.

 

Attila Faravelli, sound artist e musicista elettroacustico, approccia il suono in termini di fenomeno materiale e relazionale. Con la sua pratica esplora le relazioni che intercorrono tra suono, spazio e corpo. I suoi lavori discografici in solo sono stati pubblicati da Senufo Editions e Die Schachtel. Ha presentato il suo lavoro in varie istituzioni universitarie ed artistiche in Europa, USA, Cina e Corea del Sud. Ha collaborato, tra gli altri, con Armin Linke, Rossella Biscotti, Riccardo Giacconi, Kamal Aljafari, Gürcan Keltek, Teatro Valdoca e Mariangela Gualtieri. Nel 2010 ha partecipato alla XII Edizione della Biennale Internazionale di Architettura di Venezia. Nel 2012 è stato il curatore italiano per il progetto Sounds of Europe. Fa parte del collettivo di ricerca sul suono Standards di Milano. È fondatore e curatore di Aural Tools, una serie di multipli che documentano i processi di produzione sonora da parte di musicisti selezionati.

Fabio Perletta, artista sonoro, docente e curatore, nel suo lavoro esplora la tematica dell’impermanenza in relazione allo spazio nella sua dimensione di presenza e assenza, cercando un dialogo possibile con la dualità silenzio/rumore. La sua ricerca fa perno sull’ambiguità tra materiale e immateriale in ambito sonoro. Il suo interesse è volto a svelare le complessità, le molteplicità e la natura transitoria delle realtà uditive con un linguaggio trasversale che parla a una soggettività condivisa e impiega forme di partecipazione “espanse” e non convenzionali. Attraverso partiture testuali, performance, interventi site-specific, installazioni e azioni partecipative, il suo lavoro è stato presentato in vari festival, gallerie d’arte e residenze tra cui A×S Festival (Pasadena), Human Resources (Los Angeles), Screen City Biennial (Stavanger), Ultima Festival (Oslo), Pollinaria (Civitella Casanova), Standards (Milano), Arts Santa Mònica (Barcellona), BlueProject Foundation (Barcellona), Museo de Arte Moderno (Medellín), Tempio Ryosoku-in (Kyoto), MoMA (Wakayama), Musée National des Arts Asiatiques Guimet (Parigi), Café OTO (Londra), TOdays Festival (Torino), Auditorium Parco della Musica (Roma), Mattatoio (Roma), roBOt Festival (Bologna). Attualmente è professore di sound design e design degli allestimenti all’ISIA di Pescara.

Una collaborazione tra Fondazione Pescarabruzzo/Imago Museum e ISIA Pescara Design che hanno reso possibile un evento di calibro internazionale a beneficio delle giovani generazioni di designer e della città di Pescara.

  • Workshop Aural Tools di Attila Faravelli (9-13) – ISIA Pescara Design, via Cesare Battisti, 198 – Pescara.

Prenotazione obbligatoria al link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSf_LoPL30EaweaGrTuugmH5Vbs5viDsFpoGbONarkLXggpF8g/viewform

  • Durational Sound Performance di Attila Faravelli e Fabio Perletta (18-20) – Hall Imago Museum, corso Vittorio Emanuele II, 270 – Pescara.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.

Per informazioni: Telefono 085 205 9056, Mail info@imagomuseum.it, Sito web www.imagomuseum.it, Evento Facebook https://fb.me/e/35ESLmvPG

(nella foto in alto un’immagine del progetto di Attila Faravelli)

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