Si è svolta sabato 31 agosto, presso l’Eremo della Madonna di Pietrabona nel comune di Castel di Ieri, una significativa cerimonia alla presenza del Vescovo di Sulmona-Valva, Mons. Fusco, e del Sindaco, Fernando Fabrizio. L’evento, organizzato dall’Amministrazione locale, è stato l’occasione per presentare il progetto di restauro dell’affresco interno alla chiesa e di altri interventi di valorizzazione dell’antico luogo di culto.
Il Vescovo Fusco ha espresso grande soddisfazione per questa sinergia tra Comune e Diocesi: “Quando si collabora – ha dichiarato – si ottengono risultati straordinari. Questo progetto è un esempio concreto di come sia possibile valorizzare il nostro patrimonio culturale e religioso”.
Nel 2020, il Comune aveva già sostenuto una raccolta fondi per il restauro dell’altare dell’Eremo, realizzando una riproduzione dell’icona della Madonna di Pietrabona. Oggi, grazie ad un bando regionale per le Chiese rupestri, è stato possibile ottenere un ulteriore finanziamento di circa centomila euro, destinato al restauro dell’affresco e ad altri interventi di consolidamento strutturale.
Il Sindaco Fabrizio ha espresso la sua soddisfazione per questo importante traguardo: “Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questo progetto. Sono convinto che l’Eremo di Pietra Bona diventerà presto una meta ancora più ambita per i turisti e per tutti coloro che desiderano immergersi nella storia e nella spiritualità di questo luogo”.
La restauratrice Annarita Di Nardo ha illustrato nel dettaglio le delicate fasi del restauro, sottolineando l’importanza di salvaguardare un bene così prezioso per la comunità. “L’affresco – ha spiegato la restauratrice – versa in condizioni critiche e rischia di deteriorarsi ulteriormente se non si interviene tempestivamente. Il nostro lavoro sarà focalizzato sulla messa in sicurezza dell’opera e sulla sua restituzione all’antico splendore”.
A conclusione della Santa Messa e della presentazione del progetto, si è tenuto un concerto del gruppo Ensemble di clarinetti del Conservatorio Casella di L’Aquila, che ha contribuito a creare un’atmosfera suggestiva e a promuovere ulteriormente l’Eremo della Madonna di Pietrabona.