BR: GERO GRASSI, ‘CASO AZZOLINI? RACCONTI FALSI E STRUMENTALI, A PARTIRE DA CASO MORO’ ROMA, 14 MAR. (ADNKRONOS)

“Le dichiarazione del brigatista Azzolini sulla vicenda della Cascina Spiotta, con l’omicidio del brigadiere D’Alfonso e la morte della brigatista Mara Cagol, dimostrano non il coraggio di Azzolini, che dopo 50 anni dichiara di essere stato un protagonista della delittuosa vicenda, ma testimoniano ancora una volta che i racconti fatti nel tempo dai brigatisti siano falsi e strumentali, a partire da quanto dichiarato sul rapimento e la morte di Aldo Moro“.

Lo dice Gero Grassi, già parlamentare del partito democratico e Componente della Commissione d’inchiesta sull’eccidio di via Fani, sul rapimento e la morte di Aldo Moro. “Dopo 50 anni se vogliono, raccontino tutta la verità perché non basta pentirsi. Il vero pentimento consiste nel dire tutta la verità senza sconto alcuno. Il futuro del Paese si costruisce sulla verità, non quella dicibile, ma quella reale”, sottolinea.

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