Conferma il talento unico il direttore abruzzese Donato Renzetti, emblema della tradizione musicale italiana, eccellenza internazionale. Il palco è quello del teatro più bello del mondo, la Scala di Milano, lo stesso, dove il nostro Maestro, varcò l’ingresso in buca appena quattordicenne.
Oggi ritorna con Il cappello di paglia di Firenze di Nino Rota e Ernesta Rinaldi, regia di Mario Acampa e lui, sul podio, a dirigere l’Orchestra dell’Accademia e i solisti dell’Accademia di Perfezionamento per Cantanti Lirici del Teatro alla Scala diretta dalla grande Luciana D’Intino. L’opera è basata sulla farsa Un chapeau de paille d’Italie scritta da Eugène Labiche e Marc-Michel nel 1851 e, nella versione musicale fu rappresentata nel 1955 al Teatro Massimo di Palermo.
L’Accademia Teatro alla Scala di Milano, intelligentemente ne fa un progetto moderno perchè il cast, tutto di giovani, è in grado di trasmettere la freschezza e la vivacità ma anche l’agilità fisica per affrontare un meccanismo teatrale che è tipico della drammaturgia di Labiche e che si basa su equivoci buffi, su entrate ed uscite, sul ritmo incalzante di cambi scena. La musica si costruisce su quel ritmo e per tenere tutto insieme ci voleva un direttore di esperienza come Renzetti che, con una bacchetta da mago-maestro, riesce a rendere una e indivisibile la visione atomica della buca, della scena e delle voci di cantanti e coro.
Dopo una carriera folgorante di più di 100 opere dirette, nello sguardo del maestro c’è ancora la purezza del ragazzo timido e sincero che cerca di superare la finitezza dell’umano nell’infinità della musica sapendo che, comunque, si perde sempre e tanto vale, infine, mettersi al servizio dell’arte. Questo l’insegnamento che lascia tanto ai giovani musicisti della Scala quanto ai suoi dell’Accademia di Saluzzo, ancor prima a quelli dell’esperienza intensa dell’Accademia di Pescara.
Questo, infine, il successo eclatante della prima del 4 settembre e i postivi apprezzamenti anche dal web visto che la rappresentazione del 10 settembre è stata trasmessa in diretta su LaScalaTv e resterà visibile on demand fino al 17 settembre. Da non perdere, quindi, consigliamo noi!
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