RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Il rientro di Aramini nell’amministrazione Marinelli, non è una favola bella con lieto fine. Piuttosto sembra il racconto di Pinocchio che viene inghiottito dalla balena!
La triste realtà, in verità, è che trattasi della storia di un miscuglio di interessi, i quali, dopo due anni, tornano a intersecarsi. Una mescolanza di intrecci familiari.
Ci guardiamo bene, però, dal dire o dal voler dimostrare che vi è una illegalità diffusa. Non è il nostro intento. Non è compito dei Consiglieri comunali! Vogliamo soltanto chiarire a chi legge, ed in particolare ai cittadini di Pianella, quali siano le logiche alla base delle scelte effettuate nel nostro paese, quali siano le parole d’ordine sottese alla storia e cioè: utilità, vantaggi, tornaconti, guadagni e convenienze.
Durante la prima consiliatura dell’Amministrazione Marinelli, negli anni 2013-2018, alla ditta edile della famiglia Aramini, vengono assegnati piccoli lavori al cimitero nonchè inteventi d’urgenza per ripristini dei vari danni causati dalle emergenze metereologiche, il tutto per la somma complessiva di € 86.297,36. Vengono, inoltre, affidati, sempre alla stessa ditta, appalti ovvero subappalti tra i quali: i lavori di contenimento delle frane in C.da San Ippolito , C.da Colle Jonne ed altri ancora , per l’importo complessivo di svariate migliaia di euro.
Non può essere dimentica, in questa sede, la realizzazione di una casa funeraria della famiglia di Aramini, con deroga del Consiglio Comunale rispetto alla distanza minima dal cimitero (come previsto dall’art. 338 del Regio Decreto n. 1265 del 1934, in combinato disposto con l’art. 28 della legge n. 16 del 2002), opera realizzata su un terreno acquistato dalla Società Agricola Chiarieri, il cui Amministratore diviene successivamente Presidente del Consiglio Comunale di Pianella. Ovviamente tutti i dati sopra elencati sono documentati attraverso determine, delibere e conferenze di servizo.
Aggiungiamo un ulteriore tassello: la trascrizione del Consiglio Comunale del 30 dicembre 2019, nella quale si racconta, attraverso le parole del novello Vice Sindaco, che lo stesso, a partire dall’anno 2012 e sino all’anno 2017, non ha pagato l’Imu per una proprietà immobiliare che possiede a Pianella. Dopo le notifiche degli accertamenti da parte del Comune di Pianella, Aramini, per amor di verità, ha effettuato una rateizzazione nell’anno 2017, anche se ha poi omesso di pagarla. Per lungo tempo, la vicenda è rimasta velata e silente. Sino a quando il Sindaco Marinelli non ha avuto interesse a cacciare dal Consiglio Comunale il Consigliere Aramini. Nell’anno 2019, allorquando i due erano in lite, dunque, magicamente e finalmente, la documentazione sui debiti con l’Ente viene inviata all’Agenzia delle Entrate, per favorirne la riscossione e, l’Agenzia notifica la cartella esattoriale ad Aramini il 28 ottobre 2019.
Tutto questo serviva per far decadere Aramini dal Consiglio Comunale e per far entrare come surrogata la prima dei non eletti; il fine ultimo del Sindaco Marinelli era, infatti, quello di garantirsi un voto sicuro in Consiglio.
Tuttavia il giochetto non ha funzionato: Aramini, magicamente, riesce a pagare entro la prima decade di gennaio 2020, tutta la somma arretrata.
Sorge spontanea una domanda: cosa dovrà aspettarsi per il futuro, dal Sindaco Marinelli e dalla sua Amministrazione, un uomo trattato in passato, in tale modo?
Lo capiremo solo vivendo.
È certo che l’Aramini, con documento sottoscritto il 25 luglio 2020, quale primo firmatario, si era preso un impegno inderogabile: mantenersi in opposizione al Sindaco Marinelli sino al termine del suo mandato, rifiutando ogni proposta di quest’ultimo di aderire alla maggioranza. E ha lavorato tanto per convincere gli altri Consiglieri a esprimere la sfiducia al Sindaco Marinelli.
Le numerose deleghe consegnate ad Aramini con decreto n. 11 del 31 agosto 2020, attraverso la carica di Vice Sindaco e di Assessore alle seguenti funzioni: Manutenzioni, Urbanistica, Sport, Impiantistica Sportiva, Polizia Municipale, Sicurezza ed Eventi della Tradizione Popolare sono state, però, sufficienti a far dimenticare il passato ed a convincere il Consigliere Comunale ad appoggiare nuovamente la maggioranza. E ciò ha fatto, con molta disinvoltura, nonostante fosse capogruppo del gruppo consiliare “un obiettivo in comune”, al quale formalmente nulla ha palesato.
Ma le crescenti pretese dell’individuo si fermeranno a questo punto? Oppure saranno in continuo rilancio di fronte ad un Sindaco che evidentemente non ha più la forza per staccarsi dalla poltrona? Appare lecito chiedersi ciò.
È oltretutto evidente che la giovane Antonella Di Massimo, non solo ha perso la carica di Vice Sindaco, ma non ha ottenuto neanche la delega di Assessore allo Sport, pur essendo l’unica sportiva del gruppo. Ma ad ella è concesso solo di tacere!
A questo punto ci si chiede se Aramini ce la farà a svolgere con profitto tutte le funzioni assegnate.
Ai posteri l’ardua sentenza.
Se ce la farà, però, avrà camminato così tanto che sarà divenuto uno sportivo!
Di Tonto Massimo
Filippone Gianni
Giansante Anna Bruna
Segiacomo Anna Ida
Sposo Denis