Personaggi pianellesi: ROCCO DI FONZO
Una vita per il suo paese;una vita per la solidarietà

(Rocco di Fonzo al centro insieme ai combattenti e reduci di Pianella)

di Remo Di Leonardo

 Ancora una voltadalla Raccolta di documenti storici, catalogata da Mira Cancelli Falasca, custoditapresso il Palazzo della Cultura di Pianella,è possibile approfondire alcune vicende biografiche di concittadini che vanno ad arricchire l’elencodei personaggi illustri pianellesi.

Presentiamo la biografia del sig. Rocco di Fonzo scritta dalla “nostra” cara ed indimenticabile artista Mira,custodita in due teche a muro,insieme ad altri documenti e foto di famiglie, in una delle sale che ospita la Raccolta, con una mostra di vari cimeli annessa.

(Rocco di Fonzo)

Rocco di Fonzo

Nacque a Pianella il 9 febbraio del 1899 e morì nella sua città a Pianella il 17 agosto 1990.

Fu allievo del maestro Vincenzo Tribuzi negli anni 1912-1913.

Èstato sempre considerato una persona a cui rivolgersi per qualsiasi problema amministrativo o burocratico, ma soprattutto sostegno civile e morale in ogni evenienza.Un vero gentiluomo!

Sposato con Donata Fratini, ebbero due figli Eraldo e Licio.

(Rocco di Fonzo e la moglie Donata Fratini nel 1923)

(Rocco di Fonzo con la moglie Donata Fratinie i figli Eraldo e Licio)

Giovanissimo partecipò alla I Guerra Mondiale e decorato per il suo servizio di caporale di fanteria, ricevette poi nel 1970, come tanti alle armi in quel tempo, anche il Diploma di Cavaliere di Vittorio Veneto.

Entrò nel municipio di Pianella come impiegato e lì potè trasformare il suo ufficio in rifugio, anche quando negli anni 1975-1979 fu eletto vicesindaco.Don Rocco, come veniva da tutti affettuosamente chiamato, si trasformava in scrivano, maestro, taumaturgo per risolvere problematiche famigliari, assistenziali, profondendo ammaestramenti e assolvendo compiti non soltanto nelle competenze del suo ufficio, ma diventando consigliere, per trovare soluzioni che dessero, ai richiedenti, modo di risolvere ciò di cui avevano necessità.

Ebbe incarichi in varie associazioni, espletò le sue competenze con grande signorilità e senso cristiano di solidarietà ed amicizia per tutti, di qualunque estrazione sociale fossero.

 

  • Il 5 luglio 1924 il Ministro della Guerra di Giono lo autorizza a fregiarsi della Medaglia dell’Unità d’Italia, istituita a ricordo della Guerra. MCMXV-MCMXVIII.
  • È Stato Segretario del Sodalizio Società operaia di Mutuo Soccorso negli anni: 1926, 1928, 1931, 1932.
  • Il 21 novembre del 1928 il Tribunale di Teramo lo autorizza ad esercitare le funzioni di Cavaliere presso l’ufficio di Conciliazione di Pianella.
  • Il 5 settembre 1930 diventa Membro del Direttorio sezione Comunale.
  • Nel gennaio del 1931 è corrispondente del Patronato Nazionale per l’Assistenza Sociale E.I.A.R. Direzione Generale.
  • Negli anni’30 (1932-1934) fu Console del T.C.I. di Pianella con sede a Milano (si ringrazia A.Morelli per la preziosa segnalazione).
  • Dal 1928 al 1933 fu segretario effettivo del Comitato Comunale dell’Opera Nazionale per la Protezione dell’Infanzia con delibera dell’Assemblea Generale del 20 giugno 1928.
  • Dal 31 ottobre del 1934 al 1937 certificati di servizio
  • Il 1934 (20 marzo XII E.F.) Intendente di Finanza, Segretario di Comm. Mand. I° istanza.
  • Il 2 marzo 1946 è delegato “Croce Azzurra di S. Giorgio per la Provincia di Pescara, e per il Comune di Pianella del Comitato Internazionale per il Soccorso dell’Infanzia abbandonata e vittime della guerra.
  • Nel 1949-’50 è stato Dirigente Ufficio di Collocamento espletando le mansioni di Collocatore nel modo più lodevole.
  • Il 12 agosto 1954 il sindaco Dott. Cipollone lo nomina Segretario della Commissione del Comune di Pianella per la compilazione degli elenchi dei lavoratori agricoli.
  • Durante gli anni’60 fa parte del Comitato d’Onore della Benemerita di Pianella, Opera di S. Vincenzo De Paoli, che svolse la sua attività per i poveri e i malati. Presidentessa la sig.ra Assunta Ferri.
  • L’ 8 maggio 1961 diventa Presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci dalla Federazione Provinciale di Pescara.
  • Il 13 dicembre 1961 il Provveditore agli studi Prof. M. Sorace Maresca lo nomina Rappresentante dei Soci del Patronato Scolastico di Pianella.
  • Nel 1964 (per 50 anni) è Agente Rappresentante dell’Agenzia S.I.A.E. di Pianella.
  • Corrispondente comunale dell’Uff. Provinciale per i nominativi dei lavoratori e contributi unificati per l’agricoltura.

Encomi ricevuti durante la sua attività pubblica

  • Squisito senso di responsabilità, mai incorso in punizioni disciplinari, richiami o ammonimenti perché la sua condotta in servizio è stata sempre esemplare, dignitosa e ottima sotto tutti i riguardi nel compimento dei suoi doveri.
  • Grande capacità di lavoro da meritare sovente l’elogio e la segnalazione.
  • Zelo, capacità, ottimo spirito di iniziatore, piena dedizione.
  • Affabile e condiscendente col pubblico, redigeva personalmente domande, lettere, petizioni, disbrigo di pratiche amministrative.

Con questo contributo scritto ho voluto ricordare Rocco di Fonzo:

Una vita per Pianella… una vita per la solidarietà.

Il Palazzo della Cultura intitolato recentemente a “Mira Cancelli Falasca” è un meraviglioso spazio culturale su più livelli, dove sono esposti oltre a documenti cartacei e fotografici oggetti e strumenti di antichi mestieri che raccontano la storia, le tradizioni, le arti di un tempo.

(Rocco di Fonzo – Fante nel conflitto 1915-18)

Purtroppo, la scomparsa della sua fondatrice e ideatrice, e le conseguenze legate alla pandemia Covid-19, senza una seria progettualità rischiano di vanificare il lavoro svolto sin qui. Perqueste ragioni, sarebbe auspicabile, in questa fase di “ripresa delle attività”, dopo il lungo periodo di isolamento “sociale”, che gli amministratori locali, magari in collaborazione con le associazioni e operatori culturali del paese, si impegnassero a ripensare tutta l’organizzazione gestionale del Palazzo della Cultura e degli spazi ad essa annessi, magari attraverso un progetto unico capace di risolvere la sistemazione definitiva dell’Archivio storico, la biblioteca comunale, il M.A.C.A, le attività dell’Università della Terza Età (realtà ormai facente parte a pianta stabile dell’offerta culturale rivolta agli anziani ed alla cittadinanza in generale).

Insomma auspichiamo tutti che possa essere “un centro culturale” fruibile e animato, non un parcheggio di risorse umane, capace di richiamare l’interesse di studenti, operatori culturali, turistici ed economici.

Foto: Raccolta di documenti storici, catalogata da Mira Cancelli Falasca, custoditapresso il Palazzo della Cultura di Pianella,

 

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