TORNANO I MERCATI RIONALI A SPOLTORE

Prevista inizialmente per il 6 maggio, la riapertura dei mercati a Spoltore è slittata di una settimana: “era tutto pronto” spiega il sindaco Luciano Di Lorito “ma la recente ordinanza regionale, che cambia alcuni aspetti logistici e riguardo i dispositivi di protezione individuale, ci ha imposto un momento di verifica”. Domani (13 maggio 2020) però sarà tutto pronto, così come nei giorni successivi: le bancarelle tornano mercoledì a Frascone e a Caprara, giovedì a Spoltore Capoluogo, sabato a Santa Teresa.

L’obiettivo era in particolare evitare di dover trasferire i mercati: “abbiamo voluto garantire, per quanto possibile, la permanenza dei venditori nei luoghi tradizionali, senza trasferimenti in luoghi improbabili. Il ritorno dei mercati vuole essere anche un segnale di normalità: inoltre siamo convinti che decisioni di altro genere avrebbero potuto influire negativamente sulle abitudini d’acquisto”. Pur avendo già previsto nell’ordinanza sindacale del 2 maggio la maggior parte delle misure atte a prevenire il diffondersi del contagio da COVID -19, secondo gli uffici risulta tuttavia doveroso prevederne altre in ottemperanza all’ ordinanza regionale.

“Era impossibile verificare in così poche ore l’attuabilità di tutte le prescrizioni aggiuntive per ogni singolo mercato” prosegue Di Lorito. L’attività di vendita dei mercati settimanali dunque riprenderà, ma solo per quanto riguarda i generi alimentari. L’area mercatale del Capoluogo sarà spostata in Piazza Di Marzio per gestire meglio i varchi d’accesso, che in tutti i casi saranno almeno due. I mercati saranno perimetrati e monitorati dal personale della Polizia locale per contingentare gli ingressi. A presidiare le aree di vendita anche due volontari della Protezione Civile: attraverso le transenne saranno separati gli spazi per preservare la distanza minima, tra i due e i tre metri, delle bancarelle l’una dall’altra. Restano invariate le altre localizzazioni: via Vasto a Frascone, via Indipendenza e Rione San Rocco a Caprara, via Nora a Santa Teresa. L’attività di compravendita sarà consentita a una sola persona per nucleo familiare, dalle 8 alle 13.

Chiaramente si dovrà rispettare rigidamente l’obbligo di indossare guanti e mascherine, sia per chi compra sia per chi vende: è inoltre vietato per gli acquirenti toccare la merce. Gli operatori dovranno igienizzarsi le mani tra l’attività di manipolazione alimenti e gestione cassa, e tra un cliente e l’altro.

“Procediamo a queste riaperture solo dopo aver fatto bene i compiti a casa” conclude il primo cittadino “e per questo ringrazio il responsabile Covid Giovanni Merico e l’assessore al commercio Chiara Trulli. E’ stato fatto un grande lavoro per scongiurare che la riapertura potesse far registrare caos e assembramenti, che tanto hanno fatto discutere in altre realtà”.

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