Il Consiglio Comunale pianellese ha approvato, all’unanimità, la proposta pervenuta dalla società I.C.O., industria del cartone con sede legale a Pianella e con stabilimenti di produzione dislocati sia nella città vestina che in altre località abruzzesi e pugliesi.
Nella fattispecie la richiesta accolta mira a porre in essere un intervento che consentirà di potenziare la zona produttiva di c.da Conoscopane, attraverso la realizzazione di un magazzino verticale ed il completamento delle strutture già esistenti con un considerevole efficientamento funzionale anche in termini di gestione dei flussi di carico e scarico.
Il progetto è stato dettagliatamente illustrato nel corso dell’ultimo consiglio comunale dal responsabile dell’area gestione del territorio arch. Domenico Fineo che, avvalendosi della proiezione delle tavole progettuali, ha reso concretamente l’idea di quanto verrà realizzato, evidenziando la particolare attenzione che il progetto ha dedicato alle mitigazioni ambientali.
La deroga concessa dal consiglio in ordine all’altezza del fabbricato determina un plus valore del contributo straordinario che la società dovrà versare nelle casse dell’ente, importo quantificato in 64.090,88 euro.
“Questo intervento si colloca perfettamente nella idea di sviluppo sostenibile che stiamo portando avanti con tenacia da diversi anni, tanto da ottenere premi e riconoscimenti per la progettualità ed i risultati conseguiti sulle tematiche ambientali. In questo caso si tratta di una importante industria del territorio, che fa della sostenibilità e del rispetto dei parametri di sicurezza la propria missione e che manifesta, in un moneto particolarmente difficile per l’economia, la volontà di continuare ad in investire sul territorio, afferma il Sindaco Marinelli. La nostra azione amministrativa ha posto le basi concrete, nel corso di questi anni, per favorire la riduzione della tassazione e migliorare i servizi, a partire dalla viabilità. L’espansione delle attività della ICO, conclude il primo cittadino, comporterà auspicabilmente anche una ricaduta positiva in termini occupazionali”.