RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – L’ormai nota vicenda legata alla manutenzione dei tratti autostradali della A24 e della A25 ha reso nuovamente d’attualità due questioni fondamentali: i fondi del Masterplan Abruzzo-Patto per il Sud e l’importanza dell’assetto viario.
Quest’ultimo tema è ancor più sentito per quelle aree interne, com’è l’Area Vestina, che necessitano da anni, se non decenni, di un collegamento veloce e sicuro con l’area costiera creando così nuove opportunità per insediamenti industriali ed un miglioramento nell’usufruibilità dei servizi presenti sul territorio vestino. A tal proposito il Masterplan Abruzzo-Patto per il Sud prevede uno stanziamento di 36.000.000 € da investire nella viabilità Vestina. Il Partito Democratico-Circolo di Penne, unitamente al Coordinamento di Zona Vestino, ritiene di fondamentale importanza iniziare i lavori di realizzazione del tracciato già progettato che dalla zona del Centro Sportivo in C. da Campetto/P.te S. Antonio giunge fino a Cappelle sul Tavo, raccordandosi con il casello autostradale, la circonvallazione di Pescara e la vallata del Fino. Questa soluzione è già contenuta nello Schema Direttore SD3 della Provincia di Pescara ed è stato approvato anche dai Consigli Comunali di Loreto Aprutino, Collecorvino, Moscufo e Cappelle sul Tavo (Decreto Presidente della Giunta Provinciale di Pescara n.18 in data 02.04.2008). Avendo quindi pronto un seminato di atti e studi preliminari, l’affido di ulteriori incarichi di progettazione rappresenterebbe una perdita di risorse economiche e di ulteriore tempo. Adesso è giunto il momento di passare alla realizzazione delle opere attese invano ormai da tanti, troppi anni. La prospettiva che intendiamo portare avanti deve avere come ulteriore fine l’intercettazione di un maggior numero di fruitori della strada “in entrata”, ovvero l’attrazione di tutti quei cittadini della costa o delle zone collinari che non guardano più con interesse l’entroterra vestino. Quanto detto permetterebbe l’effettiva fruibilità dei servizi (in primis istruzione e strutture ospedaliere) da parte di tanti utenti che al giorno d’oggi si rivolgono presso le strutture costiere, segnando un depauperamento ed uno spopolamento delle zone interne e permetterebbe anche un miglioramento ed un potenziamento dei servizi già presenti. Bisogna agevolare il viaggio degli studenti, dei turisti, degli operai, di coloro che utilizzano i mezzi di trasporto pubblico e dei fruitori dei servizi in genere, collegando il maggior numero di persone possibile con il tratto di viabilità che si intende potenziare. Soprattutto bisogna dare uno sbocco rapido e sicuro verso la costa alle attività commerciali ed industriali già presenti nei vari comuni interessati e risulta vitale attirarne di nuove. Il tutto nel pieno rispetto delle normative ambientali. Anche l’Assemblea dei Lavoratori Edili della Zona Vestina FILLEA-CGIL, riunitasi a Penne in giugno 2018, ha manifestato la richiesta di potenziamento e adeguamento del tratto viario compreso tra Località Remartello e Cappelle sul Tavo. Tutte queste valutazioni presuppongo una visione strategica che coinvolge l’intero territorio Vestino e meritano di trovare un riscontro pratico in tempi rapidi appaltando il progetto già esistente tra P.te S. Antonio e Passo Cordone. Non si sprechi questa occasione di rilancio economico con sterili ed inutili campanilismi.
Partito Democratico – Circolo di Penne</strong></p>”