Remo di Leonardo
La devozione mariana è un elemento sempre presente nella vita della Chiesa nei suoi duemila anni di storia.
Maria, infatti, è l’immagine e il modello della “forma” primitiva della Chiesa, quella delle origini; da qui l’intensificarsi della devozione popolare portò a Pianella, nel secolo XV, a far sorgere, appena fuori dall’abitato, un’edicola con l’effigie della Madonna delle Grazie, detta anche della Misericordia, successivamente incorporata dalla costruzione della chiesa che porta oggi il nome di chiesa della Madonna del Carmine.
Per il decoro del culto essa venne affidata ai Clareni, una congregazione dell’ordine dei Frati Minori, che la tennero fino al 1568 per poi passare ai Carmelitani che tuttora ne sono custodi.
Tra il 1650 e 1750, il convento ospitò lo studio filosofico per giovani religiosi della provincia e fu sede dei capitoli provinciali del 1680, 1736 e del 1758. I Carmelitani ufficiarono fino a novembre del 1809, quando il Convento e la chiesa furono chiusi per la soppressione murattiana delle case religiose.
Bisogna aspettare Il 28 Marzo 1943 per il ritorno a Pianella dei Carmelitani quando ripresero ufficialmente possesso del posto.
In ricordo di questo evento la Parrocchia di S. Antonio Abate di Pianella, con il parroco P. Giuseppe Grussu, i sacerdoti P. Guido e P. Gino e insieme alla comunità carmelitana hanno organizzano, a partire dal giorno 7 al 16 luglio, giorno della festività della Madonna del Carmine, una serie di iniziative per ricordare il 75° anniversario del ritorno dei Carmelitani a Pianella: sabato 7 luglio ore 21.00, inizio novena; giovedì 12 luglio, ore 20.30, chiesa S. Antonio “75 anni del Carmelo a Pianella nei volti e nelle immagini alla ricerca delle radici della nostra Comunità – Esperienze… protagonisti della Vita Carmelitana.
Il 13/14/15/ luglio ore 21.00 triduo, predicherà P. Carlo Cicconetti. Il 16 luglio “Solennità della Madonna del Carmine; P. Carlo e P. Emidio celebrano 60 anni di sacerdozio. Alle ore 20.00 S. Messa celebrata da Mons. Tommaso Valentinetti Arcivescovo di Pescara-Penne. A conclusione Processione della Madonna del Carmine.