Penne (Pe), 17 marzo 2018 – Due giorni dedicati alla rete europea e alle opportunità per l’inclusione sociale. L’evento si terrà a Penne, nella sala consiliare del Comune, nei giorni di mercoledì 21 e giovedì 22 marzo prossimi.
Il Comune di Penne è partner del progetto “European Network for Social Integration Entrepreneurship: Social Inclusion and Development of Rural Regions for a better European Future” (ENSIE). Il progetto europeo è nato da un protocollo d’intesa tra 11 partner provenienti da 10 differenti Paesi membri dell’UE, finanziato dall’Agenzia Esecutiva per l’Educazione, gli Audiovisivi e la Cultura della Commissione Europea (EACEA), a valere sul Programma Comunitario “Europa dei Cittadini”, Misura “Reti di città” e si è classificato al secondo posto a livello europeo. La prima giornata, mercoledì 21 marzo, di lavoro sarà dedicata agli interventi dei punti di contatto nazionali della rete Europe Direct, Europe Enterprise Network e CCP Italy (Punto di Contatto nazionale per il Programma “Europa dei Cittadini”). Verranno presentati i Programmi Europei Tematici (legati a Fondi Diretti UE) più importanti. Un focus particolare sarà dedicato alle opportunità per le PMI. L’incontro vedrà la partecipazione degli alunni delle scuole secondarie di secondo grado e del mondo delle imprese. La seconda giornata, giovedì 22 marzo, sarà dedicata agli interventi di membri del Parlamento Europeo, esperti del Terzo Settore, rappresentanti delle istituzioni (Regione Abruzzo). Si dibatterà sul ruolo dell’impresa sociale nell’architettura legislativa italiana con un focus sul Nuovo Codice del Terzo Settore ed in quella Europea. Si esamineranno anche le opportunità presenti ai fini dell’incentivazione verso lo start-up d’impresa nell’economia sociale. Il contesto di riferimento è dato dai territori rurali regionali europei. I target group più importanti a cui è rivolto l’incontro saranno: giornalisti ed esperti di comunicazione, associazioni sindacali a tutela dei lavoratori (CGIL, CISL, UIL), associazioni sindacali datoriali (Confindustria, Confartigianato, Confesercenti, CNA, ecc.), associazioni culturali locali, associazioni di volontariato, associazione sindacali del settore rurale (CIA, Coldiretti, Copagri), imprenditori, istituti scolastici, cittadini, amministratori comunali, amministratori provinciali, operatori del turismo