Filippone: il sindaco MARINELLI chiede i soldi ai cittadini di pianella senza dare servizi !

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – A Pianella accadono fatti singolari contro i cittadini e contro l’interesse pubblico. L’amministrazione Marinelli non rispetta i contratti di vendita dei loculi firmati con i cittadini e vuole riscuotere il canone delle lampade votive dei cimiteri per gli anni 2012-2015, senza aver dato il servizio dovuto.

Il primo caso è accaduto dopo la realizzazione, della ditta Granchelli Appalti S.r.l., di 32 loculi del Cimitero di Castellana e 80 loculi del Cimitero di Pianella Capoluogo, senza prevedere la posa in opera delle 112 Lapidi marmoree, il Comune di Pianella negli anni 2014, 2015 e 2016 ha venduto gli stessi ai cittadini, facendo pagare da contratto le lapidi marmoree inesistenti.

Ultimamente l’Assessore Faieta Antonio delegato ai Cimiteri, nel Consiglio Comunale del 2-11-2017 ha portato una proposta di Delibera che è stata approvata (Delibera N° 48 – 2017) con la quale si riconosceva un debito fuori bilancio relativo a una spesa ritenuta urgente fatta per la fornitura e posa in opera di 32 lapidi marmoree al Cimitero di Castellana, installate dalla ditta TecnoMarmi S.n.c di Faieta Paolo di Via Modena – Pianella (PE) assegnata dall’Arch. Trisi Fabrizio Responsabile dell’Area Gestione del Territorio con Determinazione Reg. Serv. N.186 del 9-10-2015, mai coperta finanziariamente dal Responsabile dell’Area Finanze e Contabilità.

Nella Delibera di Consiglio N° 48 del 2-11-2017 si è manifestata l’urgenza sulla Relazione dell’Arch. Trisi Fabrizio Responsabile dell’Area Gestione del Territorio affidando i lavori alla ditta TecnoMarmi S.n.c di Faieta Paolo di Via Modena – Pianella (PE) solo per i 32 Loculi di Castellana, e non per tutti 112, visto che i cittadini avevano già pagato.

Ho chiesto sull’interpellanza fatta in Consiglio Comunale del 23 Novembre 2017 all’Assessore delegato e al dirigente di Area, le motivazioni dell’urgenza di installare le pietre marmoree solo sui 32 loculi del cimitero di Castellana già dal 9 Ottobre 2015.

Perché da più di due anni non è stato ancora provveduto a sistemare gli altri 80 loculi di Pianella capoluogo?

Come mai l’urgenza esisteva solo per i 32 loculi e non per tutti, visto che i cittadini da quello che mi risulta hanno tutti pagato le pietre marmoree?

I loculi venduti sono comprensivi di pietre tombali (come da contratti firmati) e dopo due anni i Loculi di Pianella non sono stati ancora sistemati?

Perché il Comune di Pianella è moroso ed inadempiente verso i contratti firmati e verso i cittadini che rappresenta?

Per tali motivi ho chiesto infine in che tempi si intende sistemare quanto riportato.

Il secondo caso è accaduto nel 2016 quandol’Amministrazione Comunale ha chiesto a migliaia di cittadini il pagamento del Canone delle Lampade votive per gli anni 2012-2015, con Delibera di Giunta N° 41 del 29-4-2016 “LAMPADE VOTIVE 2012÷2015 NEI TRE CIMITERI COMUNALI”, anche nei casi in cui c’è stato il mancato servizio che risulta palese.

Dopo tale decisione dell’Amministrazione, tantissimi cittadini che non hanno avuto, come detto, il servizio nel periodo 2012-2015 (moltissimi casi persistono fino ad oggi), si sono recati in quegli anni più volte negli uffici comunali ed Assessori delegati, lamentandosi che il servizio non funzionava e che dovesse essere ripristinato il funzionamento.

Ricordo che fino alla data del 31 Dicembre 2011 la gestione del servizio, quindi la riscossione del canone delle lampade votive era affidato dalla società GIE S.r.l. in base ad un contratto Rep. 1349 del 16/10/2001. La società ENEL ha staccato la fornitura dell’energia elettrica per le Lampade Votive alla società GIE S.r.l. nel Settembre 2011 e che in data 23/01/2012 le lampade votive non erano alimentate da corrente elettrica, ripristinata poi alla fine di Gennaio 2012.

Quanto asserisco è confermato dall’ Assessore delegato di allora, Ademaro Crisante, che nella risposta alla mia prima ”Interrogazione sul rinnovo appalto gestione servizio Lampade Votive – Allegato A” diede nel Consiglio Comunale del 30 Gennaio 2012.

Il Comune di Pianella fino al 23-2-2016 (cioè per quattro anni) ha dato continuità al servizio senza garantire la manutenzione e il funzionamento dell’impianto, causando i disservizi agli utenti, cosa nota a tutti, sia all’amministrazione che ai responsabili dei Servizi. I tantissimi cittadini che si sono recati presso gli uffici ed Assessori Comunali, hanno ricevuto sempre rassicurazioni del ripristino imminente dagli Uffici Tecnici ed ammissioni del non funzionamento dagli Assessori, che sapevano benissimo dello stato di fatto.

L’Assessore Antonio Faieta è ancora l’attuale delegato ai Cimiteri, nella sua risposta alla mia seconda “Interrogazione – Mancato funzionamento delle Lampade VotiveAllegato B” del Consiglio Comunale Prot. 5383 del 19 Marzo 2014, rispondeva “ A) Lampade votive dei cimiteri – Il Servizio di illuminazione votiva nei Cimiteri di Pianella, Castellana e Cerratina è stato effettuato dalla soc. G.I.E. – gestione impianti elettrici srl dal 2001 al 31-12-2012 giusta Contratto rep. 1349 del 16-10-2001, valido fino al 31-10-2012 e proroga al 31-12-2012 stabilita con Delibera di Giunta n.106 del 14-10-2012.L’attuale Amministrazione, in carica dal 28 Maggio 2013, non ha promosso nuova procedura per l’affidamento all’esterno del Servizio di Illuminazione votiva in quanto ha avviato le attività propedeutiche all’affidamento di Appalto di Costruzione e Gestione del Cimitero comprensiva anche di servizio. B) Nelle more dell’espletamento della procedura per il nuovo appalto GLOBALE, il Servizio di Manutenzione dell’impianto lampade votive viene svolto in economia diretta; il mancato funzionamento delle lampade votive, per quanto riscontrato dall’Elettricista comunale, è determinato da un difetto di realizzazione dell’impianto, rintracciabile nelle linee realizzate in periodo antecedente all’appalto stipulato con la soc. G.I.E. specificatamente nel mancato o adeguato, isolamento dei cavi ubicati nel terreno per cui si verifica sovente l’interruzione del passaggio di corrente. Trattandosi di un difetto generalizzato gli interventi di riparazione puntuale non sono risolutivi. L’Appalto di Costruzione e Gestione Cimiteri, cui la presente Amministrazione sta lavorando, potrà consentire la soluzione di questo problema.”

Ultimamente l’Amministrazione Comunale con Delibera di Giunta N° 132 del 18-10-2017 “ATTO DI INDIRIZZO PER RISCOSSIONE CANONE LAMPADE VOTIVE IN CONTESTAZIONE PER MALFUNZIONAMENTO”, chiede di incassare il 50% del canone, anche se cosciente del servizio non dato.

Ho chiesto sull’interpellanza fatta in Consiglio Comunale del 23 Novembre 2017 all’Assessore Antonio Faieta, visto che lui, gli Uffici Tecnici e l’Elettricista Comunale sapevano dell’impianto non funzionante e dell’assenza di manutenzione, perché hanno richiesto il pagamento del canone, se non è stato erogato il servizio Lampade Votive ai cittadini?

Visto i fatti riportati sopra, ho chiesto la revoca della Delibera di Giunta N° 132 del 18-10-2017 “ATTO DI INDIRIZZO PER RISCOSSIONE CANONE LAMPADE VOTIVE IN CONTESTAZIONE PER MALFUNZIONAMENTO” per il pagamento del 50% del canone ai cittadini, richiedenti di mancato servizio, visto l’ammissione di colpa per mancato servizio Lampade votive, molto chiara da parte degli interessati e responsabili del Comune di Pianella.

Molte lacune del Project-Financing stanno venendo al pettine, vigileremo affinchè i cittadini siano messi a conoscenza di tutto ciò che li riguarda.

La completa esternalizzazione di servizi che per diversi aspetti sarebbe bene in mantenere in capo al Comune porta spesso a numerosi disguidi. Questa volta i problemi sono di facile risoluzione tocca a chi di dovere metterci l’impegno e la volontà di fare un servizio utile al cittadino senza gravarlo di oneri immotivati.Non si puo’ far passare la linea dell’urgenza oggi! Alla base sappiamo tutti che ci sia già un meccanismo (FINANZA DI PROGETTO) che grava ogni giorno sui cittadini. I servizi cimiteriali gestiti in economia dal comune garantirebbero maggiore efficienza e flessibilità.Non è accettabile che i cittadini paghino sulla loro pelle alcune scelte politiche, ripeto politiche!, ed oggi con urgenza si propone un “rimedio” che di rimedio ha ben poco.

Pianella 1 Dicembre 2017

IL SottoscrittO

Consigliere Comunale e Segretario PD di Pianella

Gianni Filippone

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