RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO -Caro Direttore, sarebbe bastato poco per non scivolare, ma l’allocco del PD, anche questa volta, da solo e senza avere complici, è riuscito a cadere nel guano.
E così, anche per la vicenda della Fondazione Papa Paolo VI, abbiamo il volatile porta(s)fortuna – il solito democrat tendente al rosso rubino – che si è auto-impallinato. Infatti, avrebbe potuto consultare le delibere di Giunta regionale n. 129 del 30 marzo 2017 e n. 607 del 25 ottobre 2017, sulle modifiche della rete regionale della disabilità, per comprendere che la Regione Abruzzo ha concluso il suo iter e che la partita, oggi, si gioca con l’operatore privato che gestisce gli accreditamenti. Una figuraccia, insomma, per il povero allocco! Siccome non siamo sprovveduti, al contrario di chi preferisce strumentalizzare i disabili per convenienza politica o per conquistare visibilità sui giornali, o di qualche digitalizzato con i risultati elettorali da prefisso telefonico, il gruppo “Penne Viva” ha ritenuto di affrontare il problema senza proclami edittali, rispettando in questo caso le famiglie e i disabili del Centro San Massimo. Bastava solo leggere e studiare. Tutto qui. Oppure, il PD poteva consultare l’ex sindaco emerito Rocco D’Alfonso – ricordiamo che non è un impiegato dell’ufficio caccia e pesca della provincia di Pescara – per acquisire le delibere di Giunta regionale archiviate e con le quali, l’esecutivo, ha modificato la rete della disabilità abruzzese (anche la Sclocco, vi ha fatto una bella lezione!). A noi, francamente, al di là delle allodole, ci interessano i problemi dei cittadini, e cerchiamo di risolverli. A proposito: quale sarebbe stata la soluzione del PD promossa per aiutare i 30 disabili? Perché l’allocco del PD rosso rubino non si è occupato delle sorti del presidio ospedaliero “San Massimo” o di reperire i fondi per migliorare la viabilità provinciale (magari per Villadegna o Trofigno: vi stanno ancora aspettando!). A proposito: ma il giovane segretario democrat è stato già neutralizzato o silurato dal suo marionettista? Non vorremo che l’allocco del PD, improvvisamente, si sia trasformato anche in un gufo!?
Il gruppo consiliare “Penne Viva”