Settanta profughi che spuntano dal nulla al confine fra Loreto e Pianella. E in una struttura tutta da verificare quanto a condizioni logistiche ed igieniche. Lo denunciano Lorenzo Sospiri, capogruppo di Forza Italia alla Regione e Sandro Marinelli, sindaco di Pianella.
“In un agriturismo loretese, ma a 100 metri dal confine con Pianella, Tenuta Borgo Cancelli, sono accampati una settantina di presunti profughi, ammassati anche in dieci all’interno di cottage che al massimo potranno contenere due posti letto, alcuni addirittura sistemati a dormire dentro un fienile, dunque assolutamente in una situazione non idonea a garantire le opportune condizioni igienico-sanitarie. Una situazione verificatasi all’improvviso e da controllare per capire se siano stati rispettati tutti gli standard di accoglienza. Invieremo- proseguono Sospiri e Marinelli- una nota al sindaco di Loreto Aprutino competente sul territorio per sapere se fosse a conoscenza di questa presenza tanto importante e per chiedere di operare subito un controllo attraverso i propri organismi di Polizia. Invieremo una nota anche al prefetto di Pescara per verificare quanti immigrati fossero destinati a quell’agriturismo, quanti effettivamente ne sta ospitando e se vengono rispettate le norme sull’agibilità”. Sandro Marinelli, il primo cittadino di Pianella, approfondisce. “Da circa una settimana i miei concittadini mi hanno segnalato la presenza di gruppi consistenti di profughi sul nostro territorio. Non riuscivo a capire, perché nella delocalizzata zona di Castellana da un anno ve ne sono soltanto 9. E così abbiamo deciso con la Polizia Municipale di Pianella di approfondire quella presenza ed è arrivata la scoperta: nella zona di San Desiderio, sul territorio loretese, a 100 metri da Pianella, abbiamo visto che si tratta di un numero abnorme rispetto a quelle che sono almeno all’apparenza le potenzialità della struttura. Ci siamo trovati di fronte a un’immagine scioccante, oltre che inattesa: i ragazzi ospitati uscivano da ogni dove, da mini cottage sparsi per la campagna dove al massimo ci saranno due-tre posti letto. Tra l’altro ci è parso che non vi sia un salone ristorante e quindi pensiamo che i rifugiati mangino sui letti o all’aperto. I residenti della zona sono piuttosto preoccupati e perciò la questione merita attenzione istituzionale”. Le lamentele perciò si intensificano: a Penne sono ospitati ben 200 profughi, Cepagatti alza la voce per una ventina, ora anche Pianella.
B.Lup.