La procura della Repubblica ha chiesto il processo per Luciano Palma, Roaldo Acciavatti, Paride Peretti e Piero Antonacci nell’inchiesta sulle società partecipate dal Comune. Il 10 aprile la decisione del giudice dell’udienza preliminare sulla richiesta del Pm Anna Rita Mantini, titolare dell’indagine istruita in pool dalla guardia di Finanza di Popoli, dai vigili urbani di Penne e dai carabinieri della compagnia vestina.
Per Palma, Peretti e Acciavatti c’è l’accusa di truffa aggravata: in quanto soci ed amministratori della Tecnoservice srl di Penne (che per contratto cura la parte amministrativa alla Società Intercomunale Gas, una spa mista partecipata dai Comuni di Penne, Loreto Aprutino e Collecorvino), nel triennio 2012-2015 avrebbero avuto un vantaggio economico di circa 400 mila euro per fatturazioni che la SIG spa avrebbe però già pagato alla Cityservice srl, società controllata dalla Tecnoservice, la quale svolge i propri servizi anche nell’interesse della Vestina Gas, la srl mista e partecipata dagli stessi Comuni, che si occupa della commercializzazione del metano. Imputazione diversa per l’ingegner comunale di Penne, Piero Antonacci. Deve rispondere di frode nelle pubbliche forniture poiché nel 2013, in occasione della gara d’appalto per la gestione dei parcheggi a pagamento di Penne, vinta dall’associazione temporanea d’impresa SIG spa-Cityservice srl, l’avrebbe favorita ad appalto assegnato: con una sua ordinanza, decise di non riconoscere il bollino verde a tutte le auto ecologiche, ma solo a quelle elettriche, cioè pochissime.