NUOVO BOLLETTINO DEL COC DI PENNE

Una coltre di un metro e mezzo di neve ha bloccato e messo in ginocchio la città di Penne. In alcune frazioni, come Roccafiandamo e Villadegna, la situazione è critica: la neve ha raggiunto anche i due metri.

I mezzi spazzaneve, coordinati dal Centro Operativo Comunale, sono all’opera dalle 4 della scorsa notte. Manca l’energia elettrica in tutta la città, mentre alcune condutture dell’acqua potabile sono saltate a causa del ghiaccio; è impossibile accendere i riscaldamenti. Persino i telefoni cellulari sono isolati. Il delegato comunale alla protezione civile, Antonio Baldacchini, ha contattato il centro funzionale regionale della protezione civile e chiesto soccorso: il Comune non riesce più a far fronte alle continue chiamate che arrivano al numero di emergenza del Coc. “La situazione è critica, abbiamo l’ospedale San Massimo ancora senza corrente, il gruppo elettrogeno del presidio è a pieno regime, la città è bloccata e molte frazioni sono ancora isolate – ha detto Antonio Baldacchini -. Alcune stalle non sono raggiungibili e la raccolta del latte non è stata effettuata. Nel frattempo stiamo mettendo in sicurezza le vie principali della città che sono attualmente bloccate dagli alberi rotti. Invito i cittadini a non mettersi in viaggio per evitare di ostacolare le operazioni di soccorso”. Al momento sono all’opera sette squadre tra spazzaneve e spargisale, mentre i volontari del soccorso alpino sono impegnati a liberare le strade dagli alberi caduti a causa della copiosa nevicata.

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