PIANELLA – Il consigliere comunale di “Pianella Amica”, Massimo Di Tonto, attacca l’amministrazione comunale del sindaco Sandro Marinelli. Ecco il comunicato.
“A Pianella continua la gestione poco oculata dei conti pubblici. L’ Amministrazione Comunale, che a parole voleva fare del risanamento la sua Stella Polare, a tre anni dall’insediamento, ha dimostrato di aver effettuato scelte ammnistrative che in concreto hanno peggiorato la situazione finanziaria dell’ente. L’equilibrio dei conti pubblici presuppone che l’ anticipazione di tesoreria sia un’operazione di breve durata volta a superare una momentanea situazione di scarsa o insufficiente liquidità e non può essere adottata come fonte sistematica di finanziamento dell’ Ente. Tuttavia a Pianella, a causa delle note difficoltà finanziarie del Comune, da diversi anni e per 365 giorni l’anno, l’ anticipazione di cassa richiesta alla tesoreria si è attestata sui 3/12 di una parte del bilancio (per l’anno 2015 pari alla somma di € 1.451.260), perché il fondo cassa è sempre pari a zero. L’attuale Giunta Comunale è andata molto oltre, e così con delibera n._7 del 2016 ha aumentato l’_anticipazione di cassa fino ai 5/12 di una parte di bilancio (pari alla somma di €_2.418.766).Tutto ciò per pagare le spese correnti come lo stipendio dei dipendenti. Come potrà il Comune di Pianella alla fine del 2016 restituire alla Banca – Tesoreria Comunale tutto questo capitale oltre agli interessi? Si deve considerare che già negli anni 2013 e 2014 non è stato in grado di restituire alla fine dell’esercizio la minor somma anticipata dei 3/12 di una parte di bilancio. Quindi il Comune di Pianella, a causa del ricorso costante all’anticipazione di cassa e alla mancata restituzione degli acconti alla fine degli esercizi finanziari, non risponde più da tempo alla previsione dell’art. 119 Costituzione e alla Legge 267/2000 (Testo Unico degli Enti Locali). L’ Amministrazione Comunale attuale non è stata in grado di migliorare la situazione finanziaria. Piuttosto che ridurre il ricorso all’anticipazione ovvero di mantenerlo costante, lo ha invece aumentato. Il Sindaco continua a sostenere che da quando c’è lui in carica tutto è a posto! In realtà le future generazioni nel 2043 si ritroverranno a pagare i debiti contratti da amministratori a loro sconosciuti. Attendiamo serenamente di sapere cosa dirà la Corte dei Conti sulla questione”.