PENNE – Giancarlo Giannini è il protagonista del premio internazionale Città di Penne-Mosca.

Lunedì mattina alle 11,30 nel chiostro di San Domenico riceverà il riconoscimento speciale legato agli scrittori dal cinema, arrivato alla seconda edizione: l’anno scorso vinse Carlo Verdone autore del libro “La casa sopra i portici” (Bompiani). Nel pomeriggio, alle 15, Giannini sarà all’università “Gabriele D’Annunzio” dove nell’auditorium del rettorato di Chieti incontrerà il mondo accademico e gli studenti. L’edizione numero 38 della rassegna culturale vestina, ideata dal compianto professor Igino Creati, punta dunque su un altro nome di altissimo livello quale Giancarlo Giannini, uno dei più importanti esponenti del cinema italiano. Nelle vesti di scrittore il 74enne attore ha firmato nel 2014 “Sono ancora un bambino (ma nessuno può sgridarmi)”, edito da Longanesi, in cui si racconta. Emerge così un personaggio affascinante, una persona che non perde occasione per mettersi in gioco. “Sono sempre stato un artigiano della recitazione. Non ho mai improvvisato, ho avuto sempre una preparazione molto solida alle spalle”. Per lui recitare è un gioco. Lo sceneggiatore e scrittore Enrico Vanzina, presidente della giuria tecnica della sezione speciale “scrittori dal cinema”, lo ha così scelto. Ad Antonio Sorella, direttore scientifico del premio, degno erede di Creati, il compito di moderare le due occasioni pubbliche di Penne e di Chieti di lunedì 14 marzo.

Berardo Lupacchini