PIANELLA – Il segretario del PD di Pianella, Gianni Filippone, interviene sull’abbandono dei monumenti di Pianella.
“Dopo numerose segnalazioni di cittadini indignati, il Pd di Pianella porta all’attenzione degli organi deputati alla tutela e valorizzazione dei beni culturali il caso della statua XVI –XVII SECOLO in marmo, chiamata volgarmente la “Venere pianellese” di autore ignoto, collocata presso Largo Teatro in totale stato di abbandono e di degrado. Non meno di tre anni fa, l’attuale Sindaco Marinelli con interrogazione in Consiglio Comunale segnalava con polemica all’amministrazione uscente il degrado della statua. Oggi persevera il totale disinteresse anche dell’Amministrazione di Marinelli Sandro per un bene culturale che ormai rappresenta un simbolo identitario della comunità pianellese è ancor più testimoniato dal fatto che il manufatto è collocato proprio sotto i davanzali della Casa Comunale. La statua raffigurante una classica bellezza femminile originariamente di proprietà privata era collocata nel giardino all’italiana presso la Villa Della Tolfa, passò alla antica famiglia De Felici. L’edificio insieme al giardino fu ceduto per la costruzione delle Scuole Elementari nel dopoguerra. La statua con alterne vicende, negli anni ’70 fu collocata nella vecchia sede del Palazzo De Caro. Originariamente acefala grazie all’interessamento di alcuni privati cittadini ci fu il rinvenimento di parte della testa della Figura femminile. Con i lavori di risistemazione della pavimentazione e riqualificazione del Centro storico, essa fu collocata come motivo di abbellimento nell’atrio dell’ ex convento dei PP. Domenicani, scelta già allora discutibile in quanto non compatibile con la storia della struttura ospitante. Oggi si assiste alla lenta agonia dell’opera, vittima di gesti incivili, che è utilizzata all’occorrenza come smorza sigarette, numerose e imbrattata con scritte spray volgari e offensive in vernice. La eventuale rimozione delle scritte, se non effettuata da personale competente, rischia in ugual misura di danneggiare il materiale che compone la statua. Inoltre le piogge acide contribuiscono al degrado anno dopo anno, numerosi sono i segni di corrosione ambientale. Ci sono numerose altre collocazioni possibili a Pianella di questo bene dello Stato. Nessuna opera di prevenzione è stata adottata per questa opera d’arte, importante per un piccolo comune del pescarese. Lo sviluppo turistico dei centri minori passa anche attraverso il recupero e la salvaguardia della identità storica di un territorio; il biglietto da visita che si presenta agli occhi del turista non è dei migliori. Pertanto questo caso sarà segnalato a tutti gli organi competenti dello Stato in tema di salvaguardia, catalogazione e tutela”.
LA REPLICA DI MARINELLI. In relazione al comunicato diffuso dal consigliere comunale di minoranza Gianni Filippone, che si lamenta della situazione in cui si trova la Venere di epoca seicentesca collocata nel chiostro del palazzo municipale, interviene con una nota il Sindaco Sandro Marinelli. “ Benchè faccia piacere che il consigliere di minoranza dia correttamente atto che l’unico a preoccuparsi dei beni culturali all’interno del Consiglio comunale di Pianella, anche dall’opposizione, sia sempre stato esclusivamente il sottoscritto, purtroppo, nel suo intervento non si coglie alcun interesse per la cultura, ma solo una evidente strumentalizzazione politica che tuttavia, come sempre, non coglie nel segno. La Venere – aggiunge Marinelli – è stata oggetto di numerosi interventi di pulizia in questi due anni, ma, purtroppo, nella notte di capodanno è stata fatta oggetto di un raid vandalico che non si risolve con un semplice intervento di pulizia. Per tale ragione abbiamo richiesto all’impresa che sta per iniziare l’opera di ristrutturazione dell’attigua sede municipale, ed è certificata in categoria OG2 per i restauri artistici, di rimuovere la statua dalla attuale collocazione e ripulirla, tenendola all’interno fino alla fine dei lavori. Inoltre, ad ulteriore testimonianza di quanto sia concreta ed attuale l’azione dell’amministrazione comunale sul patrimonio artistico e culturale locale, abbiamo inserito, nel bando di gara del Global Service, la illuminazione artistica di tutti i monumenti (compresa la Venere) e la videosorveglianza specifica di ciascuno di essi. Par tali ragioni – conclude il Sindaco – può stare oltremodo tranquillo il consigliere di minoranza sul fatto che, mai come in passato, i beni culturali sono al centro dell’azione amministrativa comunale e non a caso sono sempre di più i cittadini che, proprio come accade al consigliere Filippone, grazie alle attività di Comune e associazioni, non ultima la importante opera di divulgazione che si effettua all’interno dell’Università della terza età, scoprono l’esistenza di importanti opere di arte e cultura a Pianella”.