PENNE – L’ex assessore comunale esterno all’urbanistica Carmine Leone ci ha inviato la seguente nota che pubblichiamo.
“Ho da sempre considerato la politica come la forza che l’uomo ha per migliorare la qualità dell’esistenza. La politica intesa come missione, dedizione, impegno per il prossimo. Ancora oggi voglio credere che la politica si batta per dare soluzioni ai tanti problemi che attanagliano i cittadini, e non condivido chi ne fa uno strumento di provocazione. Leggendo la convocazione del Consiglio Comunale in seduta straordinaria del 31/03/2015, resto perplesso sulla richiesta dei due punti che i Consiglieri di minoranza in modo unanime hanno proposto. Il primo riguarda la relazione annuale che la Giunta Comunale dovrebbe redigere in merito a tutte le società partecipate del Comune. Mi sembra di ricordare che cinque dei Consiglieri, che oggi siedono all’opposizione, negli anni passati abbiano tutti ricoperto dei ruoli in Giunta, chi da assessore, chi da vicesindaco, chi da Presidente del Consiglio (anche se questa figura non fa parte della Giunta) e questa relazione non mi sembra sia stata mai prodotta negli anni passati, quando loro sedevano al posto di comando. E quindi? Qual è lo scopo? E’ come dire “guardate cittadini che anche noi, quando abbiamo amministrato non abbiamo rispettato il comma 3 dell’articolo 66 e quindi siamo stati inadempienti verso di voi”. Io non posso che interpretare così, poi qualcuno mi spiegherà … Il secondo punto della richiesta affronta il Piano della sosta, che prevede l’istituzione del bollino verde per i mezzi ecologici come previsto dal punto 4.7 approvato dal Consiglio comunale nel 2013. Il dibattito dovrebbe affrontare il problema delle auto definite ecologiche in modo tale da sancire eventuali agevolazioni che queste ultime dovrebbero avere a livello economico per la sosta. In Italia, non esiste una definizione secondo normativa di auto verde o auto ecologica, ed in realtà non c’è un’unica definizione, il riferimento è quello legato all’aspetto delle emissioni di CO2 che devono considerarsi prossime allo zero. Volendo fare un esempio in Svezia addirittura la definizione di auto verde è stabilita a livello locale. Quindi anche una macchina euro 5 è ecologica? E una macchina euro 6 lo è ancora di più? Indipendentemente dall’alimentazione. Se così fosse i cittadini avranno quasi tutti i parcheggi gratis? Al contrario, si andrebbe a discriminare il resto della popolazione? Infatti, in questo modo chi si può permettere una nuova macchina performante euro 6 non paga o avrà agevolazioni sulla sosta, chi non si può permettere di cambiare auto perché non ha disponibilità economica dovrà pagare di più! E allora mi chiedo, ma veramente i nostri consiglieri di minoranza si battono per non farci pagare il parcheggio? O il loro obbiettivo è di altra natura? Qua il problema non è di normativa nazionale o europea, come si vorrebbe far credere, ma dell’uso che si vuole fare della politica. Io non condivido queste azioni e questo modo di agire politicamente,così come altre volte non ho condiviso alcune scelte della maggioranza di cui ho fatto parte. La mia libertà di pensiero è disgiunta dalla logica degli schieramenti o alleanze, e seguirà sempre e solo la propria coscienza”. L’intervento di Leone è un duro attacco lanciato al capogruppo di Unione Moderata, Remo Evangelista, che è il primo firmatario della istanza con la quale le forze di opposizione hanno richiesto il Consiglio comunale sulla gestione delle società partecipate del Comune di Penne.