RADIO ISAV PER IL PRIMO ANNO SOSTIENE GLI STUDI DI CRISTIAN PAVONE

Borsa di studio per Christian Pavone, residente nel piccolo paesino in provincia di Pescara. La mamma Simona lotta con la SLA dal 2023. Radio ISAV continua nella sua mission di supportare i figli dei malati di SLA nel loro percorso di studi. Christian, 18 anni ancora da compiere, è un ragazzo dal gran sorriso dalla grande sensibilità. E’ iscritto all’Istituto Tecnico Statale Guglielmo Marconi. Il ragazzo ha scelto l’indirizzo geometra ed è molto bravo a scuola.

Va benissimo in tutte le materie, tranne in matematica, dove lui stesso ammette serenamente di avere un pò di lacune. Il classico bravo ragazzo, che vive il paese e i suoi amici (di Montebello di Bertona) ed è sempre pronto ad aiutare tutti nelle cose di casa. Ha un fratello più grande di nome Paolo, con cui ha un ottimo rapporto e ne condivide il dolore della malattia della mamma. Simona, Simonetta per gli amici, era una donna forte, una grande mamma, una gran lavoratrice.

Era sarta presso la Brioni di Penne. Tra le sue passioni sicuramente la cucina e i dolci. Amava anche la vita all’aria aperta, infatti curava i fiori e l’orto e il suo hobby preferito erano le lunghe camminate. Nemmeno due anni fa, come spesso accade nelle persone a cui successivamente gli viene diagnosticata la SLA, iniziano ad esserci le prime piccole complicazioni nella vita di tutti i giorni. Strane dimenticanze, come lasciare l’acqua o il gas acceso. Nello stesso periodo si iniziano a manifestare anche i primi cedimenti a livello muscolare, con i primi affanni anche nei piccoli movimenti.

Le difficoltà riscontrate portano Simona a Villa Serena per le prime valutazioni neurologiche e qui arriva subito il primo verdetto: sclerosi laterale amiotrofica. La conferma di essere affetta da questa terribile malattia arriva anche dalla Dott.ssa Margherita Capasso presso l’Ospedale SS. Annunziata di Chieti. Oggi, Simona, affronta una SLA davvero aggressiva e avendo molta difficoltà nelle deglutizione ha già effettuato l’intervento chirurgico per installare la PEG. Vive tra letto e sedia, grazie al grande supporto di suo marito Roberto, dei suoi figli, dei suoi familiari più stretti e dell’Associazione ISAV. Il suo più grande orgoglio? I suoi figli.

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