ITALIA NOSTRA DICE NO AL TAGLIO DEI PINI DI SILVI S.O.S.
Salute: Un appello per la nostra terra

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Con l’attuazione del progetto “Rigenerazione Urbana”, l’amministrazione comunale di Silvi (Te) si prepara a dare il via ai lavori di riqualificazione del lungomare, un intervento che include il completamento della pista ciclabile, il rifacimento degli spazi verdi e la sistemazione di altre aree pubbliche. Tuttavia, L’Associazione Italia Nostra, che si batte per la tutela del paesaggio e del patrimonio culturale e ambientale del nostro paese, si oppone fermamente al taglio dei maestosi pini che caratterizzano il lungomare di Silvi.

Il progetto di “Rigenerazione Urbana”, presentato come un’iniziativa “green” per la creazione di una ciclabile e la riqualificazione degli spazi pubblici, prevede l’eliminazione del viale alberato, un paesaggio di straordinaria bellezza che dal 1930 ha contribuito a definire l’identità della città rivierasca. Questa decisione solleva interrogativi importanti: perché l’amministrazione comunale non ha coinvolto la cittadinanza, rendendola consapevole delle scelte progettuali, come previsto dalla legge? E come mai la Soprintendenza ai Beni Ambientali d’Abruzzo non ha tutelato questo patrimonio culturale e paesaggistico, in un’area già protetta per legge?

Non è l’eliminazione dei pini a garantire la sicurezza dei cittadini; piuttosto, è necessaria una politica di pianificazione e una cura costante del verde urbano, che oggi più che mai sono diventati irrinunciabili. L’Associazione Italia Nostra non può condividere una “rigenerazione urbana” che sacrifica l’anima di Silvi.

È giunto il momento di reclamare lo spazio, di riconoscere l’identità e di difenderla. Bisogna essere cittadini attivi e consapevoli. Per questo, si invita la cittadinanza e tutti coloro che condividono la causa a partecipare al sit-in di domenica 16 marzo alle ore 10:30 in piazza G. Marconi a Silvi.

Il Consiglio delle sezioni Italia Nostra Abruzzo, con il Presidente Arch. Pierluigi Guerra e la Vice Gabriella Valentini, sottolineano che nell’essere umano regnano sentimenti come la passione, il rispetto per l’ambiente e la terra che ci ospita, la cultura e l’informazione, il senso di appartenenza, la dignità e l’amore incondizionato per i figli. Lontani da una corretta cultura di rispetto del verde, si rischia di affidare ad “altri” la nostra vita e il futuro delle generazioni a venire. È il momento di svegliarsi, protestare, lottare insieme e costringere il mondo degli “interessi” a studiare. Fermare il taglio indiscriminato di alberi!

ITALIA NOSTRA ABRUZZO

 

 

 

 

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