A PENNE L’ASSEMBLEA REGIONALE DEI BORGHI PIU’ BELLI D’ABRUZZO

Ieri mattina, nella Sala Consiliare del Comune di Penne, si è svolta l’Assemblea interregionale Abruzzo-Molise dei “Borghi più belli d’Italia”. L’evento ha riunito i rappresentanti dei borghi delle due regioni, impegnati in un dialogo costruttivo per elaborare strategie condivise finalizzate alla valorizzazione dei piccoli centri storici, veri e propri scrigni di bellezza e tradizione.
Il Sindaco di Penne, Gilberto Petrucci, ha dato il benvenuto agli ospiti con un intervento che ha messo in luce l’importanza del borgo di Penne all’interno dell’associazione e le sue grandi potenzialità: “Desidero esprimere il mio sentito ringraziamento al Presidente Antonio Di Marco e all’intera Associazione per aver scelto Penne quale sede dell’Assemblea interregionale dei ‘Borghi più belli d’Italia’. La nostra città, con il suo magnifico centro storico, è borgo certificato dal 2011 e si distingue per la sua straordinaria bellezza e il valore del suo patrimonio. Penne, inoltre, vanta l’onore di ospitare il Polo dell’Alta Moda, risultato di investimenti significativi da parte di imprenditori di prestigio, come Brunello Cucinelli e la storica Brioni, che ha contribuito a definire l’immagine della sartoria pennese. La nostra città è anche sede di una delle più antiche riserve naturali regionali d’Abruzzo, il ‘Lago di Penne’, istituito nel 1987.

Sono profondamente orgoglioso che Penne, grazie alle sue innumerevoli eccellenze, possa offrire un contributo rilevante e qualificato all’interno dell’associazione, confermandosi un punto di riferimento per la promozione e la valorizzazione del patrimonio culturale, storico e ambientale dei borghi italiani.” Presente tra gli ospiti il consigliere regionale Leonardo D’Addazio.

Durante i lavori è intervenuto anche il Presidente dell’Associazione regionale Abruzzo-Molise, Antonio Di Marco, che ha evidenziato il ruolo chiave della rete dei borghi per il rilancio dei territori: “L’associazione è stata costituita il 10 dicembre 2019 e, in questi cinque anni, ha portato avanti un lavoro significativo, caratterizzato da un forte spirito di coesione e sinergia tra i borghi aderenti. Grazie all’impegno condiviso e alla visione strategica, siamo riusciti a diventare un modello di riferimento a livello nazionale, promuovendo con successo l’immagine e il valore dei piccoli centri storici.”

Nel corso dell’Assemblea, sono state affrontate anche tematiche fondamentali riguardanti la governance e le dinamiche interregionali. In particolare, è stato discusso il referendum relativo alla possibile annessione della provincia di Isernia all’Abruzzo. Qualora l’iniziativa fosse approvata, essa potrebbe rafforzare ulteriormente la cooperazione tra le due regioni, arricchendo il panorama turistico e culturale con l’integrazione di nuovi borghi.

Un momento particolarmente significativo ed importante è stato il voto favorevole al ritorno del Comune di Introdacqua all’interno dell’associazione. Il borgo, che aveva temporaneamente lasciato l’organizzazione, esprimeva già da tempo la volontà di rientrare per continuare a godere dei vantaggi derivanti dalla partecipazione alla rete. Questo risultato dimostra la forza dell’associazione come punto di riferimento per i piccoli centri, impegnata nella valorizzazione del loro patrimonio storico e culturale.

L’Assemblea si è conclusa con il rinnovato impegno a proseguire nel lavoro di protezione e valorizzazione del patrimonio culturale, storico e paesaggistico dei borghi membri. Questo impegno si concretizza nell’intenzione di rafforzare ulteriormente la rete dei “Borghi più belli d’Italia”, non solo come un punto di riferimento a livello nazionale, ma anche come un modello per una promozione territoriale sempre più efficace e integrata nelle regioni Abruzzo e Molise.

L’obiettivo principale è favorire la collaborazione tra i piccoli centri, tutelando le loro caratteristiche uniche e distintive, affinché possano diventare motori di sviluppo sostenibile e punti di eccellenza nel settore del turismo culturale e naturale. L’Assemblea ha sottolineato l’importanza di intensificare la cooperazione tra le due regioni e di sviluppare strategie innovative che pongano al centro la bellezza, la storia e le tradizioni di questi luoghi, vedendole non solo come un patrimonio da preservare, ma anche come una risorsa fondamentale per la crescita economica e sociale dei territori.

 

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