“La polemica sollevata dal Partito Democratico sul calendario 2025 della Polizia Penitenziaria rappresenta l’ennesimo attacco strumentale e pretestuoso a chi ogni giorno rischia la vita per garantire sicurezza e legalità negli istituti di pena. Parlare di ‘messaggi repressivi’ di fronte a immagini che documentano la realtà operativa degli agenti è non solo un insulto, ma una palese dimostrazione di quanto il Pd e la sinistra siano distanti dalla realtà delle carceri italiane e dalle sfide quotidiane affrontate dai nostri servitori dello Stato”, dichiara l’eurodeputato Michele Picaro (FdI – ECR).
Picaro aggiunge: “Le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria svolgono un ruolo essenziale, spesso in condizioni proibitive, con organici sottodimensionati e strutture inadeguate. Offendere la loro dedizione e sacrificio, riducendo il loro lavoro a propaganda politica, è vergognoso. Fratelli d’Italia, sotto la guida di Giorgia Meloni, ha posto la sicurezza e la valorizzazione delle forze dell’ordine tra le priorità del governo, attuando piani concreti come il potenziamento degli organici e il miglioramento delle condizioni operative”.
Il governo ha infatti introdotto un piano straordinario di assunzioni che, in meno di due anni, ha consentito l’ingresso di oltre 7.800 nuovi agenti, un passo avanti fondamentale per restituire dignità a un settore cruciale per il sistema giudiziario e penitenziario italiano.
“È curioso – e al tempo stesso allarmante – che il Pd si indigni per un calendario che celebra il coraggio e il lavoro degli agenti, ma resti in silenzio di fronte alle aggressioni subite dai poliziotti penitenziari e alla violenza dilagante nei nostri istituti di pena, frutto anche delle politiche fallimentari portate avanti dalla sinistra negli ultimi anni. Le loro leggi hanno consegnato il controllo delle carceri ai detenuti più violenti, togliendo ogni speranza di recupero e reinserimento a chi vorrebbe costruirsi un futuro migliore”.
Picaro conclude con un appello: “Voglio ringraziare ogni agente della Polizia Penitenziaria per il loro coraggio e la loro dedizione quotidiana. Siete il baluardo della legalità e del rispetto delle istituzioni in un contesto difficile e spesso ostile. Non permetteremo che il vostro impegno venga calpestato da chi preferisce strumentalizzare, piuttosto che affrontare la realtà”