Si parlerà di genitorialità nel secondo incontro della rassegna “Le Domeniche delle Donne”, organizzata dall’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Pescara per il mese di novembre. L’appuntamento è per domenica 10 novembre alle ore 17, nella sala consiliare del Comune, e il dialogo con la città, stavolta, sarà affidato allo psicologo psicoterapeuta Massimo Ippoliti e alla Pediatra Silvia Di Michele, esperta di malattie rare. Interverrà anche Tahereh Pisciotta, caregiver e madre di Noemi, la dodicenne di Guardiagrele affetta da una grave malattia, l’Atrofia Muscolare Spinale. In suo nome è stata creata dai genitori una associazione, Progetto Noemi, e la madre è vice presidente.
Annuncia questo secondo appuntamento l’assessore comunale alle Pari opportunità, Valeria Toppetti. “In questo incontro”, dice, “il focus si sposterà sui nostri figli e sul rapporto genitori-figli. Il mondo digitale ha invaso ogni momento della nostra giornata e ogni sfera della nostra vita entrando anche nella intimità delle nostre case e accompagnando costantemente i giovani, nativi digitali, catalizzando spesso tutta la loro attenzione. Telefoni, pc e consolle sono diventanti un ostacolo al confronto all’interno del nucleo familiare per cui noi genitori dobbiamo guidare i nostri figli ad un uso controllato della tecnologia e dobbiamo istruirli a difendersi dalla dipendenza dal digitale.
Dobbiamo conoscere i rischi derivanti dall’eccessivo utilizzo degli smartphone e soprattutto dei social media che danno l’illusione di essere “insieme” ad altri coetanei ma in realtà isolati nelle loro camere oppure solo virtualmente “amici” di persone con le quali, in realtà, non hanno alcun rapporto interpersonale. Per i nostri bambini invece la criticità è costituita dai videogames, incentrati sempre più su dinamiche di violenza, che li proiettano in un realtà virtuale distorsiva per molti di loro”.
In questo scenario, suggerisce Toppetti, i genitori devono “non solo gestire il dialogo sulla scelta dei videogiochi ma concordare i tempi di gioco e favorire sempre più incontri con i coetanei e lo sport, oltre allo studio. Per riuscirci è importante fare rete e supportarci, per gestire queste dinamiche, facendosi supportare da professionisti come quelli che incontreremo domenica”. E’ previsto anche un momento musicale, come già avvenuto domenica scorsa, con la band di Primiano Calà, “per vivere con serenità e gioia un importante momento di confronto, stimolo e approfondimento sui temi tanto cari a noi donne. Invito tutta la cittadinanza a non perdere una occasione così importante per la vita all’interno delle nostre famiglie e quindi della nostra città”.