la Regione Abruzzo ha decretato con un parere negativo il progetto, dell’azienda di distribuzione di energia dell’Enel, per la costruzione della cabina primaria di alta tensione.
Così, la decisione di e-distribuzione, come abbiamo scritto sull’ultimo numero de Lacerba, di tornare sui suoi passi e di edificare all’ingresso del centro urbano di Remartello (nella foto), viene bloccata dalla conferenza dei servizi per l’assenza del parere dell’ENAC.
“Il parere dell’Ente Nazionale Aviazione Civile, Direzione Territoriale Regioni Centro – si legge sul verbale della conferenza dei servizi – costituisce atto di dissenso non superabile (…), in quanto le istanze per la valutazione di potenziali ostacoli e pericoli per la navigazione aerea non sono soggette a silenzio-assenso poiché le determinazioni sono il risultato di procedimenti complessi che riguardano la pubblica incolumità per i quali la normativa comunitaria prevede l’obbligo di emanare provvedimenti espliciti (Corte Giust. UE 28/02/1991, C-360/87), al fine di garantire effettività agli interessi tutelati”.
A questo punto, alla società e-distribuzione non rimane che costruire la cabina nella zona industriale di Remartello.