LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DELLA REGIONE ABRUZZO
Lo spreco delle risorse idriche in Abruzzo è un problema di lunga data che richiede soluzioni immediate

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Da molto tempo le istituzioni abruzzesi sono consapevoli della gravità della situazione idrica. Da oltre vent’anni è noto che la rete abruzzese di distribuzione dell’acqua ha perdite colossali che ammontano a oltre il 60%; questo significa che per ogni 10 litri di acqua che partono, meno di 4 litri arrivano effettivamente a destinazione. Una situazione insostenibile che compromette la disponibilità di una risorsa vitale per cittadini, agricoltori e attività produttive in generale.

Affrontare questo problema richiede un approccio sistemico e integrato. È limitativo pensare alla semplice manutenzione della rete di distribuzione, che pure necessita di un urgente e radicale rinnovamento. È imperativo ripensare e ristrutturare l’intero sistema di captazione e regimentazione delle acque.
Investire in nuove tecnologie per il monitoraggio delle perdite, nell’ammodernamento delle reti e nella gestione efficiente delle risorse idriche non è più rinviabile. Soluzioni innovative e sostenibili, come il riutilizzo delle acque reflue e la promozione di pratiche agricole che richiedono meno acqua, devono diventare priorità nell’agenda regionale.
Da considerare è l’installazione di un sistema di desalinizzazione delle acque marine. L’Abruzzo, con i suoi circa 130 chilometri di costa, non sfrutta questa risorsa naturale per produrre acqua per uso irriguo, che ridurrebbe la pressione sulle fonti idriche interne. Le moderne tecnologie di desalinizzazione permettono di ottenere acqua di alta qualità, partendo da una risorsa, il mare, praticamente illimitata.
Quanti fondi del PNRR verranno spesi per questa esigenza ineludibile? Solo con un piano di intervento concreto e coordinato che vada oltre la gestione delle emergenze, l’Abruzzo potrà uscire da questa crisi e garantire un futuro sicuro per le generazioni a venire. La sfida è grande, ma non possiamo permetterci di rimandare ancora.

Mario Fagioli, Presidente FenImprese Pescara
Licio Di Biase, Presidente Synapses

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