Il sindaco Mariotti comunica al Lauretum 1952 ed alla società Atletico Passo Cordone, che fino a settembre lo stadio Simone Acciavatti per loro è interdetto. Per il 16 settembre, il Comune aprutino, per quel che si legge sulla lettera inviata dal primo cittadino, porterebbe a termine i lavori ed i relativi collaudi, fino ad allora sarà vietato l’ingresso.
Ancora una volta, le due società non potranno usare l’impianto per la preparazione e per disputare le prime gare di campionato. Salta pure il memorial Simone Acciavatti, programmato per il mese di agosto.
Se negli anni addietro i disagi erano provocati dalla cattiva programmazione dell’ente pubblico, questa volta, agli occhi di molti, sembra, al di là della comunicazione formale del responsabile del settore IV, che queste seccature derivino dal braccio di ferro tra Mariotti e la dirigenza del Lauretum. Ormai è da tempo che il sindaco punzecchia il presidente onorario Antonello Delle Monache, consigliere di opposizione, reo secondo lui di allestire, ogni anno, una formazione senza calciatori autoctoni. Ma conti alla mano, almeno dieci loretesi, vestono la maglia biancazzurra.
A dicembre del 2023, Mariotti in occasione del derby con il Penne dichiarò alla stampa che: “Da bambino osservavo le gesta dei miei campioni che indossavano la maglia del Lauretum, tutti calciatori di Loreto: 18 su 18. La mia generazione è cresciuta praticando un calcio che trasmetteva valori etici e morali al di là del semplice sport. Spero che il gioco più bello del mondo possa riappropriarsi di quei valori etici che purtroppo oggi sono quasi andati perduti, soprattutto tra le squadre dilettantistiche”.
Ma oggi siamo in un’altra epoca e L’idea che un club possa sopravvivere con giocatori che rinuncino al rimborso spesa, diventa utopistico. Sugli schermi televisivi, qualche mese fa, disse che con l’appoggio dell’Amatori Passo Cordone, avrebbe costituito il settore giovanile, dichiarazione smentita poi dalla società.
Anche in questo caso, l’intento del primo cittadino di allestire una scuola calcio gratis, per tutti i bambini, sembra una chimera e qualcuno si domanda: chi paga gli istruttori? Chi compra le divise? Ed i pulmini per il trasposto?
Insomma, Mariotti, membro del Consiglio nazionale del Comitato italiano Fair Play, vuole tornare in campo ma, a quanto pare, non trova spazio e questo lo infastidisce non poco.
Tornando alla missiva, si legge che vi è un’attenta valutazione sulla futura gestione dell’impianto e l’orientamento è quello di darlo a terzi. Il Comune parteciperà alle spese solo se vi sarà una gestione che comprenderà attività di carattere sociale. Diversi sostenitori della Lauretum commentano questo passaggio sottolineando che la storica società loretese, ha un settore giovanile con 62 unità ed una squadra juniores di 23 elementi. Nel frattempo che i lavori vanno avanti, aspettando settembre, le due società si stanno organizzando in altri Comuni limitrofi.
