Sarà Carlo Masci a traghettare Pescara, nel 2027, alla fusione con Montesilvano e Spoltore, anche se lui, ieri sera prima dei festeggiamenti per la vittoria al primo turno, contro Carlo Costantini, Domenico Pettinari e Gianluca Fusilli, ha dichiarato che non intende candidarsi come sindaco della città metropolitana. “Ai pescaresi – continua Masci – dico che possono stare tranquilli perché io amo Pescara e voglio il meglio per questa città”
Carlo Costantini, promotore del referendum consultivo relativo alla fusione dei Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore che si è svolto nel 2014, sconta l’esclusione, per volontà del M5S che raccoglie solo il 4%, dalla sua coalizione dei partiti di Italia Viva e Azione di Calenda, che avrebbero avuto il merito di traghettare l’ex deputato dell’Italia dei Valori, al ballottaggio.
I pentastellati sono stati svuotati dal vicepresidente del consiglio regionale Domenico Pettinari ex Movimento 5 stelle, che ottiene il 13% . Chiude la porta, con l’1,7%, Gianluca Fusilli, candidato di Italia viva.
A Montesilvano il centro destra, guidato dal sindaco uscente, Ottavio De Martinis, vince con il 70% contro il centrosinistra con a capo Fabrizio D’Addazio, che ottiene il 30%.
“Con me alla guida il Comune di Montesilvano – dichiara De Martinis – avrà un ruolo importante nella costituzione della Nuova Pescara. Mi auguro che la fretta non sia cattiva consigliera e che si continui a lavorare bene come fatto finora”.
Riconferma, con un solido 52%, anche per Il sindaco uscente di Città Sant’Angelo Matteo Perazzetti, di Fratelli d’Italia, mentre gli sfidanti Ugo Di Silvestre, il primo, ottiene l 42%, mentre, il secondo, Stefano Seracini, ex pentastellato, il 2,08%.
“L’obiettivo – dice il riconfermato sindaco Perazzetti – è quello di proseguire nel lavoro già fatto, con oltre 30 milioni di euro di investimenti e altre importanti strutture come il centro polivalente a Villa Cipressi e il terminal bus nel centro storico”.
A Moscufo, a vincere, dopo 20 anni di centro destra, è stato Pietro Di Pietro con una civica chiaramente a trazione centrosinistra, conquistando il 51,2%. Lo sfidante Massimo Di Domenico, assessore uscente, con la lista Vivi Moscufo, si ferma al 48,7%.
A Catignano è stato eletto come primo cittadino Francesco Lattanzio, già sindaco del paese, con una percentuale pari al 53,%. Il sindaco uscente, Enrico Valentini, ottiene il 46%.
Nel paese di Montebello Di Bertona, come abbiamo già scritto, è stato riconfermato il sindaco uscente Gianfranco Macrini. In questa tornata è da registrare la mancata elezione di Gabriele Colasante che, non essendo più consigliere comunale, decade anche dalla carica di consigliere provinciale. Potrebbe entrare al suo posto, all’interno della Sala Tinozzi, Lucia Cardone di Penne.
COMPOSIZIONE DEL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE DI PESCARA
FRATELLI D’ITALIA: 18,01% – 8 SEGGI
Cristian Orta, 1061 voti
Alfredo Cremonese 801 voti
Giovanni Santilli, 781 voti
Zaira Zamparelli, 627 voti
Massimo Pastore, 668 voti
Roberto Carota, 645 voti
Giuseppina D’Angelo 484 voti
Loris Mattioli 477 voti
FORZA ITALIA: 17,9% – 7 SEGGI
Massimo Pignoli, 1017 voti
Marcello Antonelli, 803 voti
Eugenio Seccia, 775 voti
Valeria Toppetti, 757 voti
Maria Rita Carota, 741 voti
Roberto Renzetti 689
Claudio Croce, 688 voti
LEGA: 6,6% – 2 SEGGI
Maria Luigia Montopolino, 636 voti
Adelchi Sulpizio, 607 voti
PESCARA FUTURA: 5,97 – 2 SEGGI
Luigi Albore Mascia, 593 voti
Adamo Scurti, 397 voti
PESCARA UNICA: 4,38 – 1 SEGGIO
Stefano Aquilio, 165 voti
LE OPPOSIZIONI
PARTITO DEMOCRATICO: 18,43% – 5 SEGGI
Giovanni Di Iacovo, 979 voti,
Piero Giampietro, 958 voti
Francesco Pagnanelli, 830 voti
Michela Di Stefano, 592 voti
Marco Presutti, 537 voti
COSTANTINI SINDACO: 5,94% – 1 SEGGIO
Donato Di Matteo, 509 voti
ALLEANZA VERDI E SINISTRA: 5,17% – 1 SEGGIO
Enrico di Ciano, 364 voti
MOVIMENTO 5 STELLE: 3,95% – 1 SEGGIO
Paolo Sola, 238 voti
PETTINARI: 13,08% – 2 SEGGI
Massimiliano Di Pillo: 292 voti
Stefania D’Amico, 192 voti