Piazza Di Marzio tra gli scenari del docufilm “Il Killer di Spoltore”, diretto Michele D’Attanasio e dedicato ovviamente alla storia sportiva di Danilo Di Luca, l’indimenticato campione di ciclismo che lì festeggiò, nel 2007, la vittoria del Giro d’Italia. Di Luca, professionista fino al 2013, è tornato assieme al regista in quella piazza per raccontare trionfi e sconfitte, cadute e rinascite.
Una storia iniziata a tre anni, quando in sella a una bicicletta e, dopo aver osservato bene il fratello Aldo che ne ha tredici, prova a fare il surplace: “il surplace è quando stai fermo in equilibrio sulla bici senza appoggiare i piedi a terra. È come tenere ferma l’auto in salita giocando con frizione e acceleratore. Mi riesce facile come respirare. Aldo non ci crede. Da piccolo sono indiavolato e faccio di tutto: gioco a calcio, corro a piedi, nuoto, scio, vado con lo skateboard, e tutto mi riesce bene. Le cose cambiano quando a otto anni mi regalano la prima bici da corsa”.
“Alla quarta settimana di riprese, la troupe è arrivata nella nostra città” annota il sindaco Chiara Trulli. “Nelle scorse settimane si è girato in altre località abruzzesi e poi in Trentino, Friuli, Veneto, Marche e perfino in Belgio. Siamo onorati di condividere questo progetto con tutti i territori coinvolti”. L’amministrazione comunale e la Polizia Locale sono state interessate per agevolare il lavoro delle telecamere. Sul set ha fatto visita il sindaco assieme al consigliere delegato allo sport Angela Scurti. Le riprese per il progetto si concluderanno in questi giorni a Pescara.