Neanche questa volta, a Città Sant’Angelo, le anime del centro-destra hanno trovato un punto d’intesa. Non ci sono ostacoli di tipo programmatici per la reunion, ma solo motivi personali, i peggiori per chi si cimenta nell’arte della politica.
Roberto Ruggieri, ex consigliere comunale ed assessore provinciale, nella giunta di Guerino Testa, viene messo all’indice, nuovamente, e dopo cinque anni di governo Perazzetti, da come si legge su un post di facebook, da due assessori comunali.
Ma questa volta, il veto potrebbe costare caro al sindaco Perazzetti: Forza Italia potrebbe non appoggiare la sua candidatura, qualora dovesse rivincere le elezioni comunali, a presidente della Provincia di Pescara, carica tanto agognata, da quello che si dice sui tavoli pescaresi, dall’attuale primo cittadino.
Ma prima di pensare a Palazzo dei Marmi, bisogna vincere a Città Sant’Angelo e l’accordo mancato con Forza Italia potrebbe regalare qualche chance in più ad un ringalluzzito centro-sinistra, pronta ad accogliere i voti moderati dei centristi berlusconiani, che potrebbero confluire su un candidato dell’attuale minoranza.
Superato questo ostacolo, Matteo Perazzetti dovrà vedersela, per le future aspirazioni politiche, con il potentissimo presidente del consiglio regionale, che non ha gradito, secondo gli addetti ai lavori, l’affronto subito dal sindaco angolano.