Grazie al grande successo di pubblico per la mostra Giuseppe Misticoni. Paesaggi Interiori 1933 – 1989 in corso alla Maison des Arts, la Fondazione Pescarabruzzo è lieta di annunciarne la proroga fino a domenica 5 maggio. Sarà occasione per concludere il grande omaggio al Maestro Misticoni con l’evento di finissage e la presentazione del catalogo della mostra stessa che rappresenta, di fatto, un tributo unico con 80 opere mai esposte tutte insieme prima d’ora.
Appuntamento domenica 5 maggio alle ore 17:30 nella Sala Convegni della Fondazione Pescarabruzzo.
L’esposizione, promossa e realizzata dalla Fondazione in collaborazione con i figli dell’importante pittore e scultore abruzzese, delinea, insieme al catalogo, un viaggio attraverso l’evoluzione artistica di Giuseppe Misticoni, figura fondamentale per lo sviluppo della storia dell’arte in Abruzzo.
Una selezione di 80 opere raccolte anche nel relativo volume, che abbraccia un arco temporale significativo, dai suoi anni giovanili fino ai periodi geometrico, materico, informale e gestaltico, testimoniando la trasformazione continua del suo linguaggio artistico. Si tratta della mostra antologica più ampia dedicata fino ad oggi al Maestro, che ha visto la partecipazione di moltissimi visitatori e altrettanti studenti del “suo” Liceo Misticoni e di tante altre scuole di diverso ordine e grado.
Giuseppe Misticoni, introdotto dal pittore spoltorese Italo De Sanctis, si inserisce nel fervente contesto culturale abruzzese, frequentando cenacoli con personaggi illustri come D’Annunzio, Michetti e Barbella. Dopo la formazione a Roma, nel 1947 fonda quello che diventerà l’attuale Liceo Artistico di Pescara e che poi assumerà il suo nome. Nel corso del tempo, l’istituto è stato frequentato da numerosi talenti, tra i quali i suoi primi docenti-collaboratori: Giuseppe Di Prinzio, Nicola Febo, Fernando Gammelli e Giovanni Melarangelo. La carriera artistica di Misticoni inizia con il figurativo per evolvere negli anni ’50 verso l’astratto-informale, diventando, nel genere, un vero pioniere non solo in Abruzzo.
Le opere di Misticoni sono state esposte, negli anni, in importanti rassegne d’arte nazionali, tra cui la Biennale di Venezia, la Quadriennale di Roma e i Premi Michetti. Molta della sua produzione è conservata in sedi istituzionali come il Museo Nazionale d’Abruzzo a L’Aquila e l’Amministrazione Provinciale di Pescara. Quest’ultima conserva, in particolare, una delle sculture in cristallo, materiale molto usato durante la fase geometrica, concessa in prestito per tale mostra ed esposta, insieme alle opere di proprietà della Fondazione e di collezionisti privati.
La Fondazione Pescarabruzzo, in occasione del finissage rende un sentito omaggio all’artista, pochi giorni dopo la ricorrenza del 26° anniversario della sua scomparsa, avvenuta il 2 maggio del 1998. Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, commenta: «Siamo grati per il grande successo ottenuto e per l’entusiasmo dimostrato finora dai visitatori e dagli studenti. La proroga si inserisce in questa direzione: prolungare un’opportunità ai tanti che desiderano ancora conoscere un protagonista indiscusso della storia dell’arte abruzzese. Aspettiamo, inoltre, i molti appassionati e non, nonché il giovane pubblico all’evento di finissage, momento culminante di questo straordinario tributo».
La mostra sarà, dunque, aperta al pubblico fino al 5 maggio.
Gli orari di visita sono dal mercoledì al venerdì dalle 17:00 alle 20:00, il sabato dalle 16:00 alle 20:00 e la domenica dalle 10:30 alle 13:30 e dalle 16:00 alle 20:00.