“Ritengo estremamente lodevole questo progetto culturale perchè celebra la memoria del più importante decoratore di maioliche del panorama artistico italiano del suo tempo e perchè avvia un rapporto di sinergia e collaborazione, da tempo auspicato, tra i musei regionali che custodiscono ed espongono collezioni di maiolica antica abruzzese”. Lo sottolinea il capogruppo della Lega in Regione Abruzzo, Vincenzo D’Incecco, intervenuto oggi, a Roma, presso la Cappella dei Condannati del Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, alla presentazione del volume “Carl’Antonio Grue (1655-1723).
Capolavori della maiolica barocca castellana dalle collezioni pubbliche abruzzesi”. Il volume è stato pubblicato grazie al sostegno della Regione Abruzzo, in occasione della ricorrenza del terzo centenario della scomparsa dell’artista castellano, ed in particolare grazie proprio ad un emendamento presentato da D’Incecco nell’ambito del bilancio 2023. “Ho creduto da subito nelle potenzialità del progetto – sottolinea D’Incecco – e, come consigliere regionale, ho ritenuto fondamentale investire nell’iniziativa che vede fra l’altro il Museo Acerbo di Loreto Aprutino quale capofila e referente delle collezioni pubbliche regionali nell’attività di divulgazione e valorizzazione del patrimonio ceramico, promuovendo una legge regionale che permetterà di far conoscere ancora di più sui circuiti nazionali e internazionali il particolare pregio delle collezioni ceramiche sia dello stesso Museo Acerbo, che quello della Fondazione Museo R. Paparella Treccia e M. Devlet di Pescara.
Saranno ideati e realizzati dei percorsi tematici indirizzati ad unire e valorizzare sia i musei della ceramica che i siti culturali legati agli antichi centri di produzione. Presto, inoltre, sarà realizzato un sito web sulla ceramica abruzzese, dove si potranno trovare tutte le informazioni sui musei con i vari percorsi culturali ed enogastronomici”. Il volume, presentato oggi, è frutto di una iniziativa voluta e realizzata dalla Fondazione dei Musei Civici di Loreto Aprutino insieme appunto alla Regione Abruzzo, alla Fondazione Pescarabruzzo, al Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali dell’Università degli studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara e al Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo. E’ curato da Pierluigi Evangelista, direttore dei Musei Civici di Loreto Aprutino e da Maria Cristina Ricciardi del Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Alla presentazione c’era anche il presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio. “Fondamentale – evidenzia D’Incecco – è stato l’apporto dell’avvocato Loris Di Giovanni, da decenni impegnato nella realizzazione di progetti culturali ed editoriali di successo”.