PENNE – Il circolo cittadino di Sel torna ad attaccare la maggioranza del sindaco Rocco D’Alfonso, che appare sempre più isolato e senza una rotta da seguire. Segue il comunicato di Sinistra, Ecologia e Libertà.
«L’amministrazione del Sindaco Rocco D’Alfonso attacca le famiglie con bambini in età scolare comprimendo drasticamente i servizi scuolabus con probabili tagli anche al personale addetto. Dopo la vicenda legata alla delocalizzazione della scuola Mario Giardini, il sindaco D’Alfonso calpesta nuovamente il diritto allo studio degli alunni di Penne. La cittadinanza viene a conoscenza della riduzione dei servizi di scuolabus solo attraverso la stampa. In un comunicato a firma del sindaco e dell’assessore Paride Solini – secondo SEL – gli amministratori motivano la riduzione del servizio di scuolabus ed il probabile taglio di posti di lavoro esclusivamente con un risparmio finanziario. Non c’è, invece, alcun accenno alle reali esigenze che hanno indotto l’Amministrazione a scegliere proprio un diritto costituzionalmente garantito per risparmiare. Com’è noto, l’articolo 34 della Costituzione prevede una scuola aperta a tutti … obbligatoria e gratuita, ma affinché la scuola sia veramente “aperta a tutti”, il Comune deve renderne possibile l’accesso nella maniera più agevole. È chiaro quindi che un adeguato trasporto scolastico è uno dei prerequisiti essenziali per l’accesso al diritto allo studio, un diritto costituzionale altrimenti non perfettamente accessibile. Il servizio scolastico diventa parte integrante del diritto all’istruzione e non può essere compresso! Il Sindaco D’Alfonso invece di potenziare il servizio pensa bene di ridurlo a discapito degli alunni e del personale addetto al trasporto e all’accompagnamento dei bambini che per forza di cose dovrà essere ridotto, mentre son ben altre le spese che dovrebbero essere tagliate (sprechi ed inefficienze della macchina amministrativa, consulenze per opere pubbliche mai realizzate, contenzioso crescente, ecc…). Così invece di aiutare i ragazzi e facilitarli nel frequentare le scuole di Penne, che peraltro, secondo l’Amministrazione di per sé già cadono a pezzi ed alcune di esse sono addirittura insicure, l’assessore Solini annuncia senza vergogna di risparmiare 40.000 euro pensando bene di limitare il trasporto scolastico, che rappresenta un servizio essenziale soprattutto per i genitori che lavorano e per gli alunni che abitano lontano dagli istituti scolastici. Intanto a noi di SEL tante mamme hanno evidenziato un servizio di trasporto già insufficiente, circoscritto a determinate zone e non in linea con gli orari delle scuole. Quindi la situazione si aggrava perchè i bambini saranno costretti a stare sul pulmino per ore e, ciò che davvero fatichiamo a comprendere, l’Amministrazione ne è addirittura contenta!!!».