PENNE – La notizia è clamorosa, ma, allo stesso tempo, è positiva. Il cantautore pennese, Mimmo Locasciulli, da anni residente a Roma, ha annunciato dalla sua pagina Facebook di voler avviare un progetto per «affermare» Penne.
È la sua città natale. Locasciulli è nato il 7 luglio 1949 ed è stato sempre legato al centro vestino; ogni anno torna per trascorrere le vacanze nella cittadina pennese, insieme con i familiari. Mimmo Locasciulli è famoso per essere stato il medico e dietologo personale di Walter Veltroni, primo segretario del PD. L’annuncio è stato visto positivamente dal popolo della rete. Per molti, tuttavia, c’è una sola interpretazione al suo messaggio: Mimmo Locasciulli vuole candidarsi a Penne (o per le prossime regionali). Sarebbe sicuramente una figura importante e autorevole, certamente fuori dagli schemi, ma con una icona politica ben definita e soprattutto legata al centrosinistra. Nei centri minori, comunque, le appartenenze non contano, c’è bisogno di concretezza e di quel «contributo», che lo stesso Locasciulli, scrive di voler dare a Penne. Vedremo. Ecco il testo integrale dell’annuncio pubblicato sulla pagina Facebook: «In questi giorni sono a Penne e mi sto ritemprando e riconsolando. Il mio è un paese stupendo, ricco di storia e di arte e l’Abruzzo è una terra bellissima popolata da gente vera, autentica. Colori, odori e sapori meravigliosi, tramonti mozzafiato, di montagna o di marina, un’energia magnetica e travolgente. La spettacolare natura, i parchi, l’agricoltura, l’artigianato, le tradizioni popolari, la cultura enogastronomica ne caratterizzano gli aspetti più salienti, ma tutto è bellezza, tutto é fascino di scoperta e conquista. Amo la mia terra e non posso che esprimere una profonda gratitudine per quello che mi ha dato e trapiantato dentro. Ho preso tutto quello che mi ha offerto e che ha fatto di me un uomo privilegiato. Ora è tempo di rendere; sento la necessità di spendere tempo ed energie per dare un contributo più solido alla sua definitiva affermazione. Sento davvero di doverle qualcosa». Ora, la palla passa a PD.