RICEVIMO E PUBBLICHIAMO – Nel Bilancio di Previsione 2023 approvato dalla maggioranza nel Consiglio Comunale del 29-12-2022 non è stato ridotto il considerevole disavanzo di circa 3 milioni di euro, i debiti pregressi degli ultimi anni sono ancora sempre presenti, la riscossione e il recupero dei crediti arretrati è ancora ferma al palo, e non è stato nemmeno deciso in che modo l’amministrazione intende procedere al recupero delle ingenti somme arretrate al fine di risanare il Bilancio.
L’amministrazione del Sindaco Marinelli dopo 10 anni approva ancora il bilancio di previsione del 2023 con un forte disavanzo di diversi milioni di euro, nonostante il provvidenziale finanziamento ricevuto dallo Stato, circa un milione di euro a fondo perduto, nel periodo Covid anno 2021, oltre ai € 2.000.000 incassati “sottraendoli” dalle tasche dei cittadini con il famigerato Autovelox installato sulla strada S.S.81, in un tratto più rettilineo e sicuro con pochissime abitazioni dove il limite di 50 km/h si giustifica solo per incassare i soldi, tra l’altro in un periodo di crisi economica gravissima, dovuta alla pandemia e alla crisi energetica internazionale, subita da tutti i cittadini e dalle attività economiche di ogni settore.
La maggioranza per aumentare le entrate ha escogitato anche un altro “meccanismo legale” collegato al Nuovo Piano Regolatore Generale adottato dal Consiglio Comunale il 31 gennaio 2020, aumentando a dismisura le aree edificabili ricadenti anche in zone agricole dove non esistono nemmeno le urbanizzazioni e dove forse nessuno in futuro andrà mai a edificare.
Questo meccanismo, studiato e programmato appositamente con l’apporto dei tecnici, ha portato infatti un incremento di entrata I.M.U. di oltre €.600.000 annuo, da precisare che il Sindaco e il delegato al Bilancio Chiarieri, in un comunicato stampa, hanno affermato di non aver aumentato l’aliquota I.M.U per l’anno 2023, ma la somma totale incassata è molto di più degli anni precedenti.
La Giunta Comunale sul Bilancio di Previsione per l’anno 2023 ha stabilito come previsione di entrata una somma di €.300.000 derivante da “Proventi Contravvenzionali” per infrazioni al codice della strada, come si può prevedere che nel 2023 vi saranno tantissimi cittadini che non rispetteranno le norme del codice della strada e che pagheranno tante multe ?
Tra l’altro senza spiegare in Consiglio Comunale come saranno utilizzate le somme previste come incasso, se per migliorare la sicurezza stradale e la viabilità oppure per i parcheggi o per altri lavori, anzi fino ad oggi, nessuno ha informato i Consiglieri Comunali come sono state utilizzate le rilevanti somme incassate con le “contravvenzioni” negli ultimi anni.
Quindi accertato nei fatti che non c’è stato il risanamento del bilancio auspicato e promesso, è facile spiegare da dove deriva il miglioramento apportato alle finanze e alla cassa, cioè il mancato ricorso alle anticipazioni di Tesoreria, principalmente è dovuto ai consistenti fondi Covid-19 ricevuti dal Governo e da alcuni milioni di euro incamerati con l’autovelox, i quali hanno favorito anche la rinegoziazione dei mutui per circa € 400.000,00.
La situazione generale dei parcheggi non è certamente migliorata secondo le esigenze della nostra città.
Ormai da diversi anni tutti sanno che recarsi a Pianella capoluogo con l’auto ogni giorno c’è una carenza cronica di Parcheggi, aggravata in particolare il venerdì di mercato o in caso di manifestazioni e feste varie.
Gli amministratori di questo Comune, pur avendo la disponibilità di fondi, non hanno ritenuto di mettere nel Bilancio di Previsione 2023 nessuna somma per realizzare nuove aree di parcheggio, tantomeno prevedere, nel piano delle O.O.P.P. annualità 2023, uno studio di fattibilità per realizzare un parcheggio silos multipiano.
Sono stati realizzati solo pochi parcheggi su alcune strade del centro urbano, delimitati da strisce bianche, sottraendo lo spazio alla carreggiata, modificando il piano traffico, creando stalli di sosta pericolosi per le auto in transito e per i pedoni.
E’ opportuno ricordare che i parcheggi creati su Via Gesualdo De Felici (orto della Marchesa) sono derivati da un finanziamento previsto dalla legge per il dissesto idrogeologico con un progetto di risanamento del muro di contenimento di Piazza Diaz.
Da aggiungere la carenza dei parcheggi anche nelle frazioni dove mancano in alcune zone, ad esempio a Cerratina (piazze del centro urbano) e Castellana (quartiere Catena).
Nonostante la notevole quantità di finanziamenti affluiti nelle casse del Comune di Pianella il Bilancio risulta ancora notevolmente negativo con un disavanzo per diversi milioni di euro.
Lo stato delle finanze pianellesi è condizionato anche da ulteriori scelte negative. Nel corso degli anni, infatti, sono stati aperti numerosi contenziosi tutt’ora pendenti, per i gravi errori commessi nelle decisioni relative: 1) all’impianto di pubblica illuminazione; 2) al contenzioso scaturito dal cosiddetto “Global Service” che aveva lo scopo di migliorare le manutenzioni in diversi settori, progetto sbagliato in partenza, poi costretti ad annullare la gara e l’affidamento alla ditta; 3) al progetto per l’efficientamento energetico con calcoli di risparmio sbagliati; 4) al contenzioso derivato dall’accordo con la società interessata all’installazione dell’impianto fotovoltaico in Contrada Nora in cambio dei lavori su via Pescara.
Senza considerare tutte le altre cause in corso; per il mancato pagamento di partite debitorie con l’azienda che ha effettuato la raccolta dei rifiuti; per i lavori del Teatro Comunale (iniziati nel 1984 – 39 anni fa), che risultano ancora fermi per il contenzioso con l’impresa e con il direttore dei lavori a causa dei lavori eseguiti in difformità dal progetto, fino a oggi non sappiamo che fine hanno fatto i finanziamenti ricevuti dalla Regione e a che punto si trovano lo stato dei lavori; l’altro contenzioso con la ditta appaltatrice dei lavori della Scuola primaria di Pianella sottoposta a lavori straordinari dal 2015 per l’adeguamento sismico, anche in questo caso non si vede la fine dei lavori e dei disagi.
A 3 anni dall’adozione del nuovo Piano Regolatore Generale, le osservazioni sono state esaminate nel Consiglio Comunale del 21-11-2022, e mentre i cittadini pagano già l’I.M.U. sui terreni edificabili relative alle nuove scelte urbanistiche, nel contempo non possono realizzare nuove edificazioni sino all’approvazione definitiva, che tarda ad arrivare.
La insufficiente programmazione dell’amministrazione attuale di Pianella si rileva anche in altri settori importanti, come la mancanza di investimenti sul bilancio di previsione nel settore culturale e turistico, sono state lasciate alla libera iniziativa delle associazioni presenti sul territorio, che dobbiamo sempre ringraziare.
In conclusione nella maggioranza che amministra il Comune di Pianella, si registra una mancanza di trasparenza e la negazione della verità dei numeri, tanto che durante i Consigli Comunali il Presidente si arroga il diritto di togliere la parola ai Consiglieri di opposizione che rappresentano i cittadini, allorquando fanno interventi con proposte e opinioni diverse dalla maggioranza, togliendo la parola chiudendo il microfono, per non permettere di informare la cittadinanza e non verbalizzare il contenuto.
Il Capogruppo di “Pianella Vicina” consigliere comunale Gianni Filippone