PENNE – Brioni si lamenta degli eccessivi costi indiretti, e così per ridurli sarebbe a rischio il posto per 60 lavoratori.
I sindacati sono preoccupati e ieri l’hanno detto al sindaco di Penne Rocco D’Alfonso. Interpellata, Brioni non ha risposto alla richiesta di confermare o meno l’indiscrezione. A sottolineare l’alta incidenza sul costo di produzione degli abiti dei costi indiretti (come quelli di amministrazione, contabilità, segreteria), era stato comunque Francesco Pesci. L’amministratore delegato di Brioni spa (94 dipendenti di cui 9 dirigenti, 77 impiegati ed 8 operai) rappresenta il socio unico e controllante della Roman Style, ovvero la spa che, presieduta dallo stesso Pesci, ha in carico le linee produttive e un migliaio di maestranze, da cui Brioni acquista il prodotto finito. «L’attività di produzione a Penne – aveva dichiarato Pesci a Il Messaggero – è unica nel suo genere e non è in discussione, ma deve certamente aumentarne la produttività. La Roman Style fa un prodotto inimitabile, ma questo non significa che si possa trascurare l’efficienza. Occorre diminuire i costi di struttura, le nostre operazioni industriali sono appesantite da costi indiretti troppo elevati».
Replica Domenico Ronca della Cgil tessili: «Prendo positivamente atto che Pesci riconosca, forse tardivamente, che l’azienda si sia appesantita di costi indiretti elevati, cosa che il sindacato denunciava da tempo. Detto questo non si può pensare che errori e responsabilità della direzione aziendale ricadano sui lavoratori. Allora è necessario avviare una trattativa per ripristinare un miglior equilibrio tra costi diretti ed indiretti senza, tuttavia, penalizzare i lavoratori. E poi non vorremmo trovarci di fronte ad una retrocessione di una eccellenza mondiale a semplice ruolo di azienda façonista del gruppo Kering (ex Ppr, cioè Pinault) con un impoverimento del territorio al quale ci opporremmo». «Un’adeguata formazione delle risorse interne- polemizza anche Leonardo D’Addazio della Cisl- non avrebbe permesso di ridurre l’uso delle consulenze esterne come invece è stato fatto? Tutto ciò non avrebbe permesso di evitare l’appesantimento dei costi indiretti?».