LORETO – Il nuovo sindaco di Loreto Aprutino è il medico Gabriele Starinieri.
Vince con una manciata di voti su Alberto Cerretani, sfidante della lista “Loreto Città da Amare”. Il neo primo cittadino, che guida una coalizione composta da PD e IdV, ha vinto per 24 preferenze (1067 a 1101). Sorprende il sindaco uscente, Remo Giovanetti, che si attesta al 21,31% con 1.030 preferenze. Crollano invece Claudio Buccella (14,77%) ed Emanuele Evangelista (13,80%). Malissimo i Grillini: si fermano al 5,23%. A Pianella vittoria per sette preferenze del candidato del centrodestra (1.644), Sandro Marinelli, sul candidato del centrosinistra (1.636), Gianni Filippone, della lista “Pianella Amica”. Il consigliere regionale Antonio Saia, eletto negli anni scorsi in Regione nella lista dei Comunisti italiani, torna a fare il sindaco di San Valentino in Abruzzo Citeriore, dove e’ gia’ stato primo cittadino per oltre venti anni. Questa volta si e’ confrontato alle urne con il sindaco uscente di San Valentino, Angelo D’Ottavio, che e’ anche assessore provinciale all’Energia, e ha avuto la meglio per qualche decina di voti. Saia, con la lista civica Obiettivi: solidarieta’ e sviluppo, ha riportato 694 voti mentre D’Ottavio, con la lista Paese mio, ha ottenuto 648 consensi. Sempre nel pescarese, a Pietranico ha vinto Francesco Del Biondo con la lista civica Uniti per rinascere, a Roccamorice e’ stato eletto sindaco Alessandro D’Ascanio, della lista civica L’azione liberta’ e progresso, e a Turrivalignani gli elettori hanno scelto Luigi Canzano, candidato sindaco della lista Progetto per Turri. A Nocciano il sindaco e’ Lorenzo Mucci della lista civica Partecipa al cambiamento (Rialzati Abruzzo): batte l’uscente Marcello Giordano, candidato del centrodestra.
ALTRI RISULTATI NEL PESCARSE. A Bussi sul Tirino il sindaco scelto dagli elettori e’ Salvatore Lagatta, della Lista Lavori@mo per Bussi che ha avuto la meglio sull’avversario per pochi voti. Ne ha riportati 951 contro i 938 di Luca Navarra, della lista civica Bussi Moderna e Solidale.
ALBERTO GIULIANI E’ IL NUOVO SINDACO DI CASTILENTI. Con 444 voti, Alberto Giuliani e’ il nuovo sindaco di Castilenti (Teramo). Ha totalizzato il 40,47 per cento dei voti, seguito dagli avversari candidati sindaci Giuseppe Di Michele con il 20,41 per cento (224), Graziano Appicciutoli con il 20,32 (223) e Terigio Perrone con il 18,77 (206). L’affluenza e’ stata dell’85,22 per cento.
CRISTINA DI PIETRO ELETTO SINDACO A CIVITELLA DEL TRONTO. Cristina Di Pietro e’ il nuovo sindaco di Civitella del Tronto. Ha ottenuto circa 1200 preferenze (sono ancora in corso i conteggi ufficiali) superando di circa 300 voti l’avversario Luca D’Alessio che aveva preso il suo posto nella giunta comunale dopo che la stessa Di Pietro aveva rotto i rapporti con il sindaco, da oggi ex, Gaetano Luca Ronchi. La Di Pietro era a capo della lista “Cittadini in Comune”. A Civitella, per la prima volta, erano scese in lizza cinque liste civiche. Le altre erano “Impegno Civico” (Luca D’Alessio), “Inversione Di Rotta” (Giuseppe Zunica), Coraggio e Responsabilita’ (Stefano Tucci), Movimento 5 Stelle (Miriam Chiodi). Tonfo dei grillini che hanno conquistato una manciata di preferenze.
A CEPAGATTI SCONFITTO IL MEDICO (RADIATO PER DOPING) DI DANILO DI LUCA. Vittoria del candidato del centrosinistra Sirena Rapattoni contro Carlo Santuccione, espressione di una lista civica di centrodestra nel comune della val Pescara. Santuccione, medico di base a Cepagatti con specializzazione nello sport, era balzato alle cronache per essere stato radiato dal Coni nel 2007 dopo le inchieste sul doping nel ciclismo che avevano coinvolto tra gli altri anche il corridore Danilo Di Luca. Santuccione è stato fino al 2007 lo storico medico sportivo del corridore abruzzese. Nella scorsa consiliatura di centrodestra è stato assessore all’urbanistica.
PRC BATTE PD NEL REGNO DELLA DISCARICA DEI VELENI. Nel comune della più grande discarica di veleni d’Europa vince il candidato espressione di Rifondazione Comunista, Salvatore Lagatta, a capo di una lista civica contro il candidato del Pd, Luca Navarra, anche lui candidato con una lista civica. Le vicende della discarica della Montedison hanno portato all’inchiesta della magistratura di Pescara e al conseguente processo che si aprirà il 25 settembre prossimo davanti alla Corte d’Assise di Chieti per avvelenamento delle acque nei confronti di 19 imputati. Lagatta ha vinto con il 50,34% dei voti.
ALBA ADRIATICA, NOTARESCO E ATRI VANNO AL PDL. Il Pdl conquista le principali cittadine del Teramano. Ad Alba Adriatica (9.723 elettori) e’ stata eletta sindaco Tonia Piccioni della lista civica vicina al Pdl “Movimento per Alba”. Tonfo della lista di destra “Alba Dorata”, debole risultato elettorale del M5S (i conteggi ufficiali sono ancora in corso). A Notaresco (6.034 elettori) e’ stato eletto sindaco Diego Di Bonaventura ad Atri (10.136 elettori) si conferma il primo cittadino uscente Gabriele Astolfi. Alto l’astensionismo. Affluenza in calo in tutti i comuni al voto con una media che oscilla fra il 3 e il 12 per cento rispetto al 2008.