Si è inaugurato il 12 febbraio 2022 il Cocktail BAR KALOPSIA, in Corso Gabriele Manthonè n.104, in zona Pescara Vecchia. Il primo in Abruzzo per sordi ed in cui i gestori useranno la lingua dei segni per comunicare. I proprietari sono Calogero e Marylin Petrucci, fratello e sorella, il primo sordo dalla nascita e poi Silvia Celestina Grasso, anche lei nata non udente. Una idea bellissima che trae, dalla forza dell’animo, l’energia per superare le limitazioni che costituiscono una barriera per l’accesso al lavoro ma anche un atto di coraggiosa inclusività sociale ed etica. In Italia non è l’unico caso: a Bologna c’è il locale BAR SENZA NOME, fondato da Sara Longhi e Alfonso Marrazzo, che opera ormai da 10 anni e che è diventato un punto di riferimento per l’intera cittadinanza, non solo quella non udente. A Roma, al quartiere della Garbatella, c’è ONE SENSE, di Valeria Olivotti che ha recuperato il suo bar/ristorante da un ex deposito di audiovisivi. Kalopsia di Pescara sarà quindi il terzo in tutta la penisola:“ Siamo una minoranza invisibile e con l’apertura del nostro Cocktail Bar Kalopsia (in un periodo difficilissimo, tutti con l’uso della mascherina) vogliamo “gridare” che ci siamo pure noi in questa città, in questo Stato. Vorremmo vivere appieno l’essere cittadini italiani senza pregiudizi, incomprensioni e discriminazioni”, spiegano in una nota i tre ragazzi. E noi ci uniamo al loro grido del cuore. Che, francamente, è l’unico che vorremmo ascoltare in un mondo fin troppo troppo rumoroso dove non riusciamo più a sentirci. Vi auguriamo ogni bene ragazzi!
SDL