Le serate di gala al di fuori del Palcoscenico hanno animato la promozione dell’Abruzzo. Se Amadeus  aveva una scaletta ben determinata ed ha inserito in ogni serata almeno un motivo di digressione extra musica, il rito mondano si è consacrato in un contorno reso ancora più bello dalla qualità degli eventi. Tutto questo mancava da alcuni anni, da quando il Covid ci ha costretti a non incontrarci più. Il coraggio della rinascita a Sanremo lo dobbiamo anche all’input di un giovane manager che, al celebre ed iconico Marina Bay di Sanremo ha organizzato SanremoSol, incontro tra produttori televisivi, imprenditori del settore agroalimentare e tantissimi vip. Lui è il giovane manager e direttore artistico Giuseppe Grande che in collaborazione con Novella 2000 ed il suo Direttore Roberto Alessi, ha  dato vita ad un Gala di altri tempi, quelli fulgidi del Festival, del gossip dello spettacolo.

La serata è stata presenta da Beppe Convertini. Tante le presenze premiate e di primissimo piano: da Marino Bartoletti a Dario Salvatori, da Jo Squillo a Maria Teresa Ruta e poi Maria Giovanna Elmi, Paolo Vallesi, Umberto Smaila, il maestro Fio Zanotti. La qualità dello spettacolo è proseguita a tavola dove l’ha fatta da padrone la cantina abruzzese Iasci e la cucina di Lady Chef Alba Marte di Vasto coadiuvata da tutto il suo staff. Un menù delicato e piacevole ha solleticato e soddisfatto anche i ricercati palati dei VIP, che hanno mostrato di gradire la sinergica cucina della tradizione d’Abruzzo e di quella della Basilicata. Talmente apprezzata che, a breve, nella cornice magica di Termoli, si ripeterà un convivio di Gala made in Abruzzo-Molise, con gli sponsor ed qualificati produttori agro alimentari nostrani. 

Donato Fioriti, inviato a Sanremo