LUIGI AMICONE: SE NE VA L’UOMO CHE AMAVA MILANO MA NEL CUORE AVEVA LORETO APRUTINO

E’ scomparso nella notte, a causa di un infarto, il giornalista Luigi Amicone. Non solo il cognome lo lega a Loreto. Figlio infatti del loretese Francesco, che negli anni sessanta emigrò a Milano e che in seconde nozze sposò Anna Schiavone. Entrambi riposano nel cimitero di Loreto Aprutino ed è proprio a loro che si deve il legame che  Luigi ha fin da piccolo stabilito con Loreto e con quanti lo hanno conosciuto ed apprezzato. Lacerba in particolare lo ricorda per la sua partecipazione al convegno : “Il ruolo dell’informazione nella società complessa” tenutosi il 13 marzo del 1998 nella sala conferenze dell’Hotel Castello Chiola. Molti sono i loretesi che lo ricordano nelle vesti di “emigrato di ritorno” quando d’estate tornava per fare “bisboccia “ con gli amici di sempre, con il suo humor bonario e con la sua voglia di rimanere a far parte di un mondo che non gli apparteneva più. Godeva delle sue brevi vacanze e si ritemprava all’ombra degli ulivi e al fresco dei capanni. Aveva 65 anni Luigi ed era stato consigliere comunale a Milano. Fondatore e Direttore del settimanale Tempi  sulle orme del suo amico e maestro Don Giussani.

Ne riportiamo qui di seguito un breve trafiletto tratto da una lettera al nostro Editore  in cui rifletteva sul ruolo dell’informazione: “ Se credete che si debba ancora ragionare sulle notizie e perciò non vi accontentate di un’informazione acritica, Tempi vi sarà di piccolo ma utile consiglio. Credetemi: siamo una bottega artigiana nata tre anni fa da una colletta tra amici, che ha fatto e fa parlare di sé e che continua  grazie al sostegno degli ormai tremila abbonati in tutta Italia ….. possiamo a ragion veduta definirci un “partito trasversale” e di una  “libera circolazione delle idee”. Quasi parole profetiche per il nostro giornale che, grazie agli sponsors e ai tanti amici sopravvive in territorio vestino da più di 25 anni.

Caro Luigi ci mancheranno i tuoi “ritorni” ed il nostro pensiero va oggi alla tua cara famiglia che ti avrà sempre nel cuore così come noi cercheremo di serbare per sempre, nello spirito del giornale, il tuo consiglio.

Gianfranco Buccella

Articoli correlati

Pin It on Pinterest

Share This