di Alessandro Morelli
Gesualdo Coggi nacque a Supino (FR) il 10 giugno 1915, conobbe il Maestro Adolfo di Zenzo e fu allievo di Olindo Iannucci1 di Città S. Angelo. Diplomato in Composizione e Strumentazione per banda al Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro, ha diretto numerosi complessi bandistici nel Lazio, Abruzzo, Umbria, Marche ed Emilia-Romagna. Il Maestro lavorò a numerose composizioni premiate in concorsi nazionali. Un personaggio da riscoprire per l’importanza per la cultura musicale abruzzese. Ha diretto le bande di Bellante (TE) nel 1949-50, Cepagatti (1952-1953), Avezzano, Sulmona, Introdacqua, Lanciano, Chieti, Casalanguida, Canistro2.La banda di Bellante fu un’ottima “banda da giro” negli anni Trenta e Quaranta. La presenza e l’esperienza del Direttore Coggi fecero crescere la fama ed il valore del Concerto musicale teramano. Dopo un importante periodo di attività, la banda andò incontro ad un periodo di ridimensionamento negli anni Sessanta e Settanta. Si riportano alcune informazioni, con la relativa trascrizione, da un foglio pubblicitario riguardante l’esibizione musicale a Treglio:
Gran Concerto Musicale Abruzzese “Città di Bellante”
Direttore: Prof. Gesualdo Coggi Diplomato in alta Composizione e Strumentazione per Banda
Festa di Maria Ss. Assunta e San Rocco a Treglio (CH) 15 -16 agosto 1949
Alloggio all’intero Corpo Musicale, comodo, decente e spazioso
n. 4 ore di riposo giornaliero nel pomeriggio”.
Vitto e alloggio speciale per il Maestro Gesualdo Coggi e n. 9 solisti: Valentini Dante, Nerilli Pasquale, Marcellini Orlando, Pelura Giovanni, Rapuani Alfredo, Di Felice Duilio, Pedicone Amedeo, Di Giuseppe Manrico, Baldini Armando.
Il flicorno tenore Amedeo Pedicone fu allievo del valente maestro Anapo Antellini3, che valorizzò diversi giovani musicanti teramani. Un contratto, per lire 180.000 tra le parti, comprendeva gli anticipi, le diarie, le paghe, le spese di viaggio e trasporto, le spese per due giorni di sosta a Treglio ed i diritti d’autore. La banda si impegnò nel servizio musicale dalle ore sette del 15 agosto fino alle ore 00.30 del 16 agosto 1949.La Deputazione della festa era composta dai signori Bianco Francesco e Di Renzo Giuseppe. Dall’elenco delle spese di viaggio per ogni singolo musicante si rileva che la spesa maggiore sostenuta fu per il solista Nerilli Pasquale nella cifra di lire 380 seguito da:
Masciulli Giuseppe lire 290;
Marcellini Orlando e Di Felice Duilio lire 250;
Di Ferdinando Raffaele, Luciani Gabriele, Salvatore Adriano, Salvatore Adolfo lire 240;
Romano Amedeo lire 130;
Valentini Dante, Settimi Felice, Pecorale (…), lire 120;
Capisciotti Francesco lire 95;
Lisciani Antonio e Lisciani Mario lire 85;
Piergallini Giuseppe e Barnabei Sannino lire 50.
Componenti della banda di Bellante, anno 1949:
- Maestro Gesualdo Coggi
- Cascioli Vinicio
- Giorgini Vasco
- Valentini Dante
- Di Ferdinando Raffaele
- Nerilli Pasquale
- Settimi Felice
- Lisciani Antonio
- Pedicone Donato
- Lisciani Mario
- Di Ferdinando Dino
- De Angelis Oreste
- Saponaro Giulio
- Pedicone Ottavio
- Romano Amedeo
- Luciani Gabriele
- Capisciotti Francesco
- Pecorale …
- Masciulli Giuseppe
- Piergallini Giuseppe
- Pomante Aldo assente
- De Ascentis …
- Spinelli Luigi
- Marcellini Orlando
- Di Giacinto Ferdinando
- Panitti Francesco
- Salvatore Adriano
- Troiani Vincenzo assente
- Di Giacinto Umberto
- Martini Giuseppe
- Umile Pietro
- Pedicone Vincenzo
- Pelura Giovanni
- Rapuani Alfredo
- Di Felice Duilio
- Martini Riziero
- Salvatore Adolfo
- Marrone Ferdinando
- Pedicone Amedeo
- Di Giuseppe Manrico
- Cardi Emidio
- Casalena Diego
- Barnabei Sannino
- Di Paolo Alfonso assente
- Di Giacinto Gaetano
- Orsolini Antonio
- Casalena Guerino
- Mascitti Domenico
- Chiappini Ugo
- Pedicone … assente
- Giovanini Elio
- Baldini Armando
- Adriani Giuseppe
- Saponaro Romano
Il Rappresentante della banda era il sig. Giacinto Salvatore
Note bibliografiche
1.Alfonso Felice Olindo Iannucci nacque a Città S. Angelo il 17 novembre 1891 da Eustachio, sarto, e da Concetta Di Carlo nella casa posta in Via del Corso. Morì a Pesaro nel 1977.
2.D. Cerilli, Calcando le orme di Adolfo Di Zenzo e il magistero di Dante D’Ambrosi, dai Lepini alla Valle del Sacco, l’ancestrale locus dell’arte di Gesualdo Coggi, in «Risveglio Musicale», n.3, maggio-giugno 2020, p.7.
3.F. Farias-F. Sanvitale, Le bande musicali in Abruzzo 1783-1984, Arti Grafiche Sambuceto, 1984, p. 51.