CITTA’ SANT’ANGELO – L’interessamento della Protezione Civile per sbloccare il patto di stabilità e avviare così i lavori di messa in sicurezza: a chiederlo è il sindaco di Città Sant’Angelo, Gabriele Florindi, e l’area interessata è la Marina, che il Piano di Emergenza Comunale classifica come zona rossa ad alto rischio esondazione.
Sono state segnalate poi altre aree che hanno ricevuto danni a causa dei regolari allagamenti: una situazione ormai cronica, anche in seguito a modeste precipitazioni. Nel corso del recente incontro a Roma, spiega Florindi “ho chiesto al capo della Protezione Civile Franco Gabrielli di segnalare con un proprio provvedimento la situazione di pericolo per una parte del nostro territorio, quella a valle. Questo passaggio ci sarà utile a giustificare la nostra richiesta al Ministero dell’Economia di deroga al patto di stabilità, e sbloccare così un milione e 100 mila € necessari per appaltare la messa in sicurezza della zona e prevenire situazioni di pericolo. Soldi che abbiamo nelle casse comunali, ma che senza deroga non possiamo spendere”. Gabrielli ha poi riconosciuto a Città Sant’Angelo di essere uno dei pochi comuni ad avere un piano di emergenza, ed ha anche preso atto dei danni già subiti in passato, ad esempio con l’alluvione del 2011. “Da parte sua” prosegue il sindaco ” ho avuto la massima disponibilità: Gabrielli condivide che solo con la prevenzione possiamo salvare il nostro territorio. Si tratta di lavori urgenti per la messa in sicurezza del territorio e della popolazione”. A concedere una deroga al patto di stabilità deve essere il governo nazionale.