CITTÀ SANT’ANGELO: RISPOSTA DEL PD “NESSUN IMBARAZZO, PERAZZETTI PENSASSE PIÙ AGLI UMORI DELLA SUA MAGGIORANZA”

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:

In riferimento all’articolo pubblicato su LACERBA on line in data 16.06.2021, contenente le repliche all’ex Sindaco Florindi, da parte dell’attuale Sindaco Perazzetti del Comune di Città Sant’Angelo, intendiamo replicare per quanto di competenza del Gruppo consiliare “Insieme per Città Sant’Angelo- Pd” come segue:L’ex Sindaco Florindi avrà avuto le sue buone ragioni per intervenire pubblicamente  contro l’attuale Amministrazione, del resto vittima in passato di una campagna denigratoria confezionata ad arte per la  scalata al successo di Perazzetti & Co, è oggi additato, da questi, quale causa di tutti i problemi a cui l’inefficienza dell’attuale Amministrazione non è in grado di porre rimedio. Nessun imbarazzo, dunque, per lo sfogo legittimo di Florindi.  Perazzetti dovrebbe pensare più agli umori dei componenti della sua maggioranza, quelli, si (per lui) imbarazzanti e non preoccuparsi delle nostre reazioni. Dovrebbe chiedersi del perché sta perdendo pezzi in maggioranza e non ostentare sicurezza sui media, mentre nasconde la tensione delle secrete stanze. Respingiamo, quindi, al mittente le accuse di inconsistenza del nostro operato e torniamo a denunciare a gran voce l’incoerenza dell’attuale amministrazione a guida Perazzetti.

Molte sono le critiche mosse. Ad esempio questa amministrazione deve spiegare il motivo per cui mentre in passato chiedeva di stringere la cinghia e ridurre al minimo le spese istituzionali, è arrivata, peraltro in un momento di crisi pandemica, ad incaricare il sesto assessore, dopo che aveva peraltro nominato anche un addetto stampa, al costo di 48.000 euro annui, di cui crediamo, potevano fare a meno. Deve spiegare anche che fine hanno fatto le battaglie ambientaliste e  quelle per il decoro urbano. Siamo ancora in attesa di spiegazioni circa la scelte relative alla riqualificazione del giardino, del perché vorrebbe realizzare proprio nel terzo giardino l’area sgambettamento cani, di come mai ha offerto con la card estiva gli sconti ai turisti senza preventivamente aver sentito i commercianti che questi sconti dovevano applicare. Si sono presentati con il motto avanti veloce ma è  dall’anno scorso che cercano di procedere alla concessione di un’area del giardino comunale per la realizzazione e la gestione di un chiosco per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, senza esito e a nostro avviso con una proposta incerta e poco appetibile sul piano imprenditoriale; sono alla terza modifica della deliberazione dispositiva. Siamo già a metà giugno dell’anno successivo e del chiosco non ve ne è ancora traccia.Per non parlare della questione parcheggio De Cecco. Il Sindaco si affanna sui media a fornire le sue giustificazioni, addirittura screenshottando stralci di perizie e affidandole alla folla inconsapevole del complessivo procedimento amministrativo. La verità è che i lavori di manutenzione straordinaria del parcheggio erano stati programmati e finanziati dalla Giunta Florindi, per cui non è corretto parlare di negligenza della precedente Giunta. Le scelte progettuali del progettista incaricato, lo stesso che ha firmato lo stralcio mostrato da Perazzetti, aveva previsto anche interventi sulla struttura in metallo. 78.622,00 euro erano stati impegnati per la sistemazione del piano viabile ammalorato. Completava il progetto un corposo intervento di manutenzione e ripristino delle sottostanti strutture portanti in acciaio (sabbiatura e ripristino superficie degli elementi strutturali aggrediti dalla corrosione, sostituzione di quelli a ridotta sezione efficace, serraggio e/o sostituzione dei bulloni di collegamento … come risulta dal computo metrico in atti). Chiaro è, altresì, dalla lettura approfondita degli atti che l’iniziale scelta progettuale del conglomerato bitumoso aveva precise motivazioni tecniche, per l’elasticità ed adattabilità di tale tipologia di materiale alle vibrazioni concentrate nelle zone di transito veicolare e connaturate alla “elasticità del telaio in acciaio”.

L’aver imposto l’adozione, da parte  dell’Amministrazione Perazzetti, una variante di detto progetto esecutivo a motivo di “coerenza del contesto”, trascurando le precise indicazioni tecniche, ha provocato un rallentamento dei programmati lavori di serraggio e/o sostituzione dei bulloni  di collegamento delle strutture in acciaio, lavorazioni previste nel progetto esecutivo in precedenza approvato e appaltato.

Ma oggi mettono alla gogna Florindi che però effettivamente,  documenti alla mano, era quello che aveva avviato l’opera.  Chiudono prima un lato del parcheggio e poi l’altro,  lo stesso parcheggio in cui per un bel periodo durante il lockdown hanno autorizzato lo svolgimento del mercato sull’intera ampiezza. 

Quanto alla scuola vecchia di Fonte Umano torniamo sul punto per sottolineare come sia inopportuno parlare di attentato alla sicurezza da parte  della precedente amministrazione, visto che è sotto gli occhi di tutti la grande opera di riqualificazione degli edifici scolastici posta in essere nella passata amministrazione. Vero è che l’ente ha fatto fare la verifica della copertura di quella scuola quando le si è presentata l’occasione di partecipare ad un bando ministeriale, ma è anche vero che per  quell’edificio erano state rilasciate in passato tutte le certificazioni di agibilità da parte dei tecnici a cui era stata sottoposta la verifica dell’edificio, anche in occasione dei vari terremoto che ci sono stati. Ad ogni modo ciò che più ci interessa, nell’attualità, è che il Sindaco risolva i disagi per le famiglie che non hanno più potuto far affidamento su quella scuola vicino casa.

Diciamo, invece, che l’attuale Amministrazione quando non sa dare le giuste risposte ricerca le giustificazioni della sua inadeguatezza altrove, accampando scuse e imputando colpe a terzi, come nei confronti  dell’ex Sindaco, contro il quale, quando era all’opposizione, aveva attuato una vera e propria campagna denigratoria, organizzando battaglie piene di strumentalizzazioni (piano di Sacco; alienazione beni dell’Ente, spese Giunta, mai più mutui,  decoro urbano, etc) che oggi sembrano essere state messe a riposo.

 Dopo due anni del loro amministrare crediamo sia giusto  iniziare a mettere al vaglio l’operato di questa Amministrazione e iniziamo già a valutarne le prime conseguenze. Abbiamo appreso difatti di un ricorso d’urgenza pervenuto all’ente in cui si  avanza una richiesta risarcitoria di oltre ottocentomilaeuro per asseriti danni che l’attuale Amministrazione avrebbe causato a terzi, per fatti anche relativi ad esternazioni pubbliche di alcuni dell’attuale  amministrazione reputate da terzi diffamatorie. La giustizia farà certamente il suo corso ma certo è che ove le ragioni avversarie spiegate trovassero fondamento ci sarebbero seri ripercussioni per il nostro Ente. 

Se questa è la nuova classe politica,  diciamo volentieri NO GRAZIE! 

I Consiglieri del Gruppo “Insieme per Città Sant’Angelo – Pd

Melchiorre Antonio Patrizia Logoverde Mauro Patrizii Catia Ciavattella

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