PENNE – Ore decisive per il futuro dell’amministrazione comunale di Penne. Il Partito democratico ha avviato le consultazioni tra i consiglieri comunali ed ex sindaci democrat.
In particolare, i riflettori sono ora puntati sul Presidente del Consiglio comunale, Gabriele Vellante, ex margherita, e sul Vice, Gabriele Pasqualone, ex assessore allo Sport nella giunta del sindaco Donato Di Marcoberardino. Con le defezioni politiche dei consiglieri Remo Evangelista (Api) e Luigi D’Angelo (IdV), infatti, la segreteria del Pd sta lavorando per ricomporre la maggioranza. La prima ipotesi è mettere insieme i consiglieri Pd, cioè costituire un blocco monocolore per traghettare il sindaco sino al termine della consiliatura. Ipotesi, però, che non raccoglierebbe molti consensi tra i democrat. Troppe insidie ci sarebbero lungo il percorso. E poi, lo scenario vedrebbe sul piano politico, il gruppo di Vellante e Pasqualone dettare i tempi all’amministrazione comunale. Un rischio che qualcuno non vorrebbe affatto correre, soprattutto sui temi che riguardano l’urbanistica. Altra strada, invece, potrebbe essere quello di allargare la maggioranza a destra o sinistra: dentro Ferrante e Severo o, in alternativa, allacciare i rapporti con l’esponente di Sel, Matteo Tresca; merce di scambio, l’assessorato lasciato dall’esponente dell’Api, Carmine Leone, e la sedia del Cda della Vestina Gas, oggi occupata da Silvia Pilone, in quota all’IdV. Ci sarebbe l’ultima ipotesi: tornare al voto con il rischio però di perdere il Comune. A gestire la crisi sono stati chiamati gli ex sindaci Fabrizio De Fabritiis e Paolo Fornarola. Mentre l’attuale primo cittadino, Rocco D’Alfonso, avrebbe manifestato ai suoi collaboratori l’intenzione di dimettersi. La strada comunque è in salita.