PENNE – Percorsi pericolosi e a rischio di incidenti. Gli autisti degli scuolabus si lamentano delle strade periferiche pennesi: soprattutto strette e senza piazzole di sosta.
Vorrebbero insomma che dal Comune ci fossero un’attenzione maggiore e la garanzia tecnica adeguata, al punto da escludere responsabilità degli autisti. Si sono così rivolti per segnalare i loro disagi a Morena Perini, segretaria organizzativa provinciale della Fesica-Confsal. “Alcuni autisti della ditta Intercoop di San Nicolò a Tordino hanno fatto presente queste difficoltà nell’esercizio delle loro mansioni. I percorsi sono insicuri in più parti. Chiedono la tutela dell’incolumità dei bambini che trasportano ogni giorno. Serve un sopralluogo accurato con la supervisone della Motorizzazione Civile di Pescara”, spiega Perini. La mancanza di piazzole di sosta per consentire le fermate e le carreggiate troppo strette che in alcuni punti non permettono il transito sono le doglianze principali. Fin qui comunque non ci sono state risposte dagli uffici comunali. Il sindacato ha già dato mandato ai propri legali di seguire la vicenda. Sulla questione del trasporto scolastico, comunque, ad inizio anno il Pdl locale ha presentato un esposto alla procura della corte dei Conti perché verifichi la legittimità delle delibere approvate dall’attuale consiglio comunale che ha riconosciuto debiti fuori bilancio per 84 mila euro erogati alla disciolta società pennese Sam Bus, ex gestore del servizio. B.Lup.